Dybala: “Vai Juve, il Monaco concederà spazi”

Paulo Dybala intervistato dal sito Uefa.com a pochi giorni dalla semifinale di Champions League tra Monaco e Juventus: ecco le parole dell’argentino

Paulo Dybala ha parlato al sito ufficiale dell’Uefa in vista della semifinale di Champions League tra Monaco e Juventus. Mercoledì prossimo ci sarà la partita di andata nel Principato, dopo una settimana il ritorno a Torino: “Sappiamo che tutte e due le partite saranno molto difficili – esordisce Dybala – . Il Monaco è in testa al campionato e sta facendo molto bene. È una squadra tosta e ha giocatori molto forti, ma anche noi, quindi sarà un grande spettacolo. Loro attaccano e segnano molto, ma questo significa che avremo spazi”.

Quanto al suo stile di gioco, a Uefa.com l’argentino ex Palermo spiega: “Cerco di giocare in velocità e di pensare in anticipo a quello che farò, perché non hai molto tempo con il pallone. Oggi il calcio è velocissimo e devi sempre essere pronto. Cerco di analizzare la partita, di studiare gli avversari e di sfruttare le mie capacità: soprattutto il sinistro, che probabilmente è la mia arma migliore. Voglio solo fare del mio meglio per aiutare i compagni”, prosegue.

Tra i calciatori cui Dybala si ispira, c’è un certo Ronaldinho, ex campione brasiliano che ha giocato con il Barcellona, ma anche con il Milan: “Una delle maglie che vorrei è quella di Ronaldinho – rivela la ‘Joya’ – . Un giorno Gennaro Gattuso mi ha promesso di chiamarlo per chiedergliela, ma non se n’è fatto niente. Ronaldinho era uno dei miei giocatori preferiti da bambino e mi ha fatto capire che bisogna sempre giocare col sorriso. A volte, gli allenatori e i giocatori europei non considerano il calcio come facciamo in Sudamerica. Ci divertiamo, ridiamo molto, balliamo e così via. Cerco sempre di divertirmi, è semplicemente la mia mentalità”.

Se la Juventus dovesse superare lo scoglio Monaco, gli addetti a lavori sostengono che la Champions potrebbe finalmente tornare a Torino. Dybala ci crede, ma cerca di tenere i piedi per terra: “Potrebbe essere il nostro anno e stiamo andando bene in tutte le competizioni. Non sarà facile, perché ci sono altre tre squadre che vogliono vincerla, ma daremo il massimo. Vincere la coppa significherebbe raggiungere un obiettivo, perché è una delle mie ambizioni e lo è anche per i miei compagni. Sarebbe un premio meritato per molti ragazzi che sono qui da tanti anni – conclude – , come Gianluigi Buffon, Claudio Marchisio, Leonardo Bonucci, Andrea Barzagli e Giorgio Chiellini. Non sono ancora riusciti a vincerla e credo che se la meritino”.