Dybala: “Di mercato si occupa il mio agente”
Paulo Dybala, 22enne attaccante argentino della Juventus, ha rilasciato un’intervista a La Naciòn, quotidiano del suo Paese
Paulo Dybala, attaccante argentino della Juventus, ha rilasciato un’intervista a La Naciòn, quotidiano del suo Paese. Alla sua prima stagione bianconera, la ‘Joya’ non ha fatto rimpiangere il connazionale Carlos Tevez, mettendo a segno ben 23 reti: “Ora i tifosi non ne sentiranno tanto la mancanza – dice -… Attenzione, però: non sarà facile ripetere quello che ha fatto lui in due anni”.\r\n\r\nAttualmente in vacanza, Dybala sta ricaricando le pile dopo la lunga stagione appena conclusa. Peccato non poter partecipare alla Copa America (non è stato convocato) né alle Olimpiadi (la Juve gli ha negato la partecipazione nonostante la convocazione): “Sarò Cordoba, a mangiare asado con i miei amici mentre guarderò le partite della Copa America Centenario. Avevo già avuto dei dubbi quando spiegai alla società che probabilmente sarei stato convocato e mi fu risposto che avrebbero dovuto valutare, che non sarebbe stato facile e che avrebbero dovuto parlare con l’allenatore. Inoltre – continua – , mi fecero capire che per loro era difficile lasciarmi andare perché i Giochi si svolgono in contemporanea all’inizio della Serie A. E il tema della preparazione è fondamentale per la Juve”.\r\n
Dybala e le offerte di mercato
\r\nLa Juventus è una società che non lascia nulla al caso e di rinunciare a Dybala per la preparazione estiva e le prime giornate di campionato, non ha alcuna intenzione. Quanto alle voci di mercato (si parla tanto di Barcellona) sottolinea: “So bene che il mio compito è giocare a calcio: oggi sono in uno dei migliori club del mondo e sono felice. Di tutto il resto si occupa il mio agente, Pier Paolo Triulzi. Inoltre, sono molto tranquillo, perché molte delle cose che si dicono non sono vere. Dite che hanno offerto 90 milioni? Se è così sono contento – conclude – , perché vuol dire che sto facendo bene. E ringrazio la Juve, perché non facile dire no ad un’offerta del genere”.