Paulo Dybala e la Juventus vogliono fortemente andare avanti. Dopo essere stato vicinissimo alla cessione nell’estate 2019, il numero 10 bianconero firmerà presto un rinnovo fino al 2024 con aumento di stipendio da 7 a circa 10 milioni di euro. Un prolungamento meritato sul campo con prestazioni e gol che confermano una crescita prima di tutto mentale del ragazzo. La discontinuità è stata negli anni passati probabilmente il suo limite, ma quest’anno Dybala è stato praticamente sempre decisivo, sia quando è stato mandato in campo dall’inizio, sia quando è subentrato a gara in corso.
A dicembre c’è stato il primo confronto tra le parti, secondo quanto scrive oggi il Corriere dello Sport: Jorge Antun, ormai unico autorizzato a trattare per conto de La Joya, ha sentito telefonicamente Fabio Paratici. Preso atto della volontà di continuare assieme, l’appuntamento per la firma era stato fissato tra fine marzo e inizio aprile, ma l’emergenza coronavirus ha inevitabilmente cambiato tutto. La trattativa non si ferma, attenzione, ma sarà portata a termine quasi sicuramente in videoconferenza: una volta che sarà tutto pronto e i rispettivi legali avranno dato il via libera al contratto, Dybala si recherà in sicurezza in sede per la firma.
Dal 2022 al 2024 con ingaggio da 7 a 10 milioni più bonus: Dybala diventerà il secondo calciatore più pagato della rosa della Juventus dopo l’inarrivabile Ronaldo. A questo punto, lo spauracchio cessione sembra essere allontanato per sempre, perché i 100 milioni circa che Paratici aveva già accettato l’estate scorsa, non saranno più sufficienti. Ne servirebbero molti di più, una proposta fuori mercato che non è all’orizzonte.