Paulo Dybala e la Juve non si sono lasciati nel migliore dei modi. Il mancato rinnovo e le schermaglie post addio legate ad alcune pendenze economiche aumentano la tensione fra le parti. E spunta un nuovo dettaglio.
La Juve ha appena finito di festeggiare il derby con il Torino e pensa subito al big match di domenica sera, quello contro la Roma. La squadra di Max Allegri crede alla clamorosa rimonta Champions, con il quarto posto che ora dista 10 punti, nonostante la pesante squalifica. Contro i giallorossi la Juve si ritroverà di fronte quello che è stato per anni il suo numero 10, ossia Paulo Dybala. E potrebbe non esserci solo un match sul campo.
Paulo Dybala potrebbe far causa alla Juve. Questo è ciò che riporta il sito di Repubblica, in merito ad alcuni stralci dell’audizione del calciatore della Roma nell’ambito dell’inchiesta che riguarda i bianconeri. La Joya avrebbe rivelato ai pm: “Quando abbiamo fatto l’accordo per lo spostamento degli stipendi, sapevamo che se avevo ancora un contratto gli stipendi arretrati li pagavano in aumento su quelli successivi, se invece andavo via mi dovevano pagare subito“.
Poi svela la cifra: “So che ad aprile 2023 la Juventus ha l’ultima opportunità per pagare quei 3 milioni circa“. E aggiunge: “In caso contrario il mio avvocato farà delle richieste per iscritto, anche se io spero di non arrivare a tanto. Rivoglio i miei soldi ma senza fare nessuna causa, evitando problemi per me e la Juventus”.
La Gazzetta dello Sport spiega anche altri particolari. Il legale del giocatore avrebbe chiesto un risarcimento danni per il mancato rinnovo – anche se lo stesso Dybala nega questa richiesta. In totale la Juve dovrebbe al giocatore i famosi 3.7 milioni di euro che sono stati inseriti a bilancio nel fondo rischi. L’accordo personale fra la Joya e il club c’è, ma la scrittura privata non è stata depositata in Lega.