Dybala: da indesiderato al rinnovo in 6 mesi

Dai 5 giorni senza potersi allenare con i compagni al rinnovo con aumento di stipendio: Dybala si è ripreso la Juventus in soli sei mesi

Sembra passata un eternità, ma sono solo sei mesi: Paulo Dybala è diventato da oggetto indesiderato e da vendere per fare cassa a elemento imprescindibile per la rosa della Juventus. È storia e nessuno può cancellare la triste parentesi cui si è dovuto assistere nell’estate 2019. Dybala rientra dalle vacanze l’1 agosto, con cinque a giorni di anticipo rispetto al previsto. Vuole subito mettersi al lavoro perché ha tanta voglia di riscatto dopo la stagione precedente, assai deludente a livello personale. La Juve, però, sta trattando la sua cessione, gli impedisce di effettuare i test medici di rito e lo costringe a rimanere chiuso nella sua casa torinese per 5 giorni in attesa del completamento della trattativa con il Manchester United.

Il no di Dybala al Manchester United

Dybala non parla, usa la sua palestra personale per cercare di tenersi in forma e nel frattempo risponde sempre e solo una cosa alla dirigenza bianconera e al suo agente: “Io da qui non me ne vado”. Sarà la risposta definitiva de La Joya, che finalmente il 5 agosto può uscire di casa e riprendersi l’armadietto dl JTC alla Continassa. Da lì in poi il passo per riprendersi la Juventus è stato semplice per uno delle sue qualità: 23 presenze fin qui tra campionato e coppe, 9 gol e sei assist. Uno score di tutto rispetto per un giocatore che continua a giocare lontano dalla porta, come avveniva con Allegri, ma in maniera molto più utile alla squadra.

Un rinnovo meritato

Inevitabile che si parli di rinnovo. Con la Juventus ne sta parlando già da settimane e l’impressione è che in questi primi mesi del nuovo anno si dovrebbe definire tutto. Attualmente Dybala ha un contratto in scadenza a giugno 2022 con ingaggio da circa 7 milioni netti. Con ogni probabilità si addiverrà ad un’intesa per il prolungamento fino al 2024 e stipendio da circa 10 milioni di euro. Meritati sul campo.