Paulo Dybala è entrato di diritto nella storia della Juventus. Oggi, il fantasista argentino ha raggiunto quota 100 presenze in bianconero e lo ha fatto mettendo a segno una tripletta. Sono in tutte 52 le reti con la maglia della Vecchia Signora da parte del centravanti ex Palermo e quelle di oggi contro il Sassuolo sono tutte e tre delle perle. Un tiro chirurgico in corsa, una giocata da calcetto con la punta e una punizione magistrale, l’ennesima da quando è a Torino.
Analizzando le statistiche della storia bianconera, come evidenza ‘Tuttosport’, solo cinque calciatori – Borel, Sivori, Charles, Hansen e Platini – sono riusciti ad impiegare meno partite per arrivare a quota 50 gol. Limitando l’attenzione solo a questa stagione, dopo 6 partite ufficiali, la Joya è a quota 10 reti (non ha segnato solo contro il Barcellona). Solo in campionato, nelle prime 4 giornate, sono arrivati 8 gol: 1 contro il Cagliari, 3 contro il Genoa, 1 contro il Chievo e 3 contro il Sassuolo. Capocannoniere solitario della Serie A, Dybala è già a tre marcature dalla cifra totale di gol che ha messo a segno lo scorso anno, ossia 11. Per arrivare ad 8, nel campionato 2016-2017 impiegò ben 28 giornate.
Inoltre, Dybala è ora il primo giocatore nella storia della Juventus ad andare in gol in ogni partita nelle prime quattro giornate. Considerando anche le due reti, purtroppo inutili, in Supercoppa, l’argentino è già in doppia cifra con una media gol di una rete ogni 48 minuti, una ogni 37 se prendiamo in considerazione solo le partite di Serie A. La precisione è la sua dote migliore: 10 gol sono il frutto di 11 tiri in porta, praticamente una marcatura ogni 1,3 tiri all’indirizzo dello specchio avversario.