Paulo Dybala ha già fatto meglio di Carlos Tevez. Lo dicono i numeri, quelli relativi alle presenze, ai minuti giocati con annessi gol e assist. La Juventus, dunque, sogna la rimonta scudetto nel segno dell’argentino, che ha raccolto un’eredità pesantissima dal suo connazionale, ma nonostante la giovane età sta dimostrando che l’investimento effettuato in este meritava di essere fatto. La Juventus ha pagato Dybala 32 milioni più 8 di bonus e a sentire gli operatori di mercato già ne vale almeno 60. Nonostante le critiche di inizio stagione, dunque, il dg Beppe Marotta sta avendo ragione, così come sta avendo ragione Massimiliano Allegri che lo ha prima centellinato, promettendo che con il passare delle settimane Dybala avrebbe giocato di più e la classifica sarebbe migliorata.\r\n\r\nÈ stato un profeta Allegri, che si gode il momento d’oro e i corteggiamenti della Premier League (lo vogliono Chelsea e Manchester United). Tornando a Dybala, dati alla mano ha fatto meglio di Tevez al primo anno di Juve: ha giocato una partita in meno – 14 contro 15 – ma soprattutto è partito meno volte titolare – 1 contro le 13 dell’Apache. In totale, l’ex Palermo ha giocato 945 minuti mettendo a segno 7 gol e confezionando 3 assist, gli stessi del numero 1 ora al Boca Juniors.\r\n
\r\nConsiderato che il ragazzo ha solo 22 anni, i margini di crescita sono ancora molto ampi: Zamparini sostiene che presto Dybala arriverà ai livelli di Lionel Messi, oggi ‘Tuttosport’ esagera addirittura paragonandolo a Maradona. Il gol messo a segno contro la Lazio ieri sera è di certo una perla di rara bellezza ma il ragazzo di strada ne ha ancora da fare molta. Veloce lo è sempre stato e con gli allenamenti di Allegri e il suo staff sta diventando anche più resistente agli scontri fisici. Insomma, si sta completando partita dopo partita e la Juventus non può che sorridere perché nonostante un avvio di campionato difficile, Dybala potrebbe trascinare i bianconeri ad una rimonta che saprebbe tanto di impresa.