Paulo Dybala, attaccante argentino della Juventus, ha rilasciato una lunga intervista alla ‘Gazzetta dello Sport’. L’argentino, nelle prime uscite estive, è già parso in ottima forma e assai maturato. Dopo la prima stagione in bianconero, conclusa con uno score migliore di Del Piero e Tevez al loro debutto con la Juventus, la Joya si candida a leader dello spogliatoio.\r\n\r\n“Cerco di aiutare la squadra anche facendo gol – esordisce – sono contento per questo ma soprattutto perché contro il West Ham abbiamo fatto una bellissima partita. Sappiamo che siamo una delle squadre più forti che ci sono e adesso possiamo anche giocare meglio dell’anno scorso. Dani Alves? Non c’è bisogno di dire niente, basta guardarlo. E’ un giocatore tecnicamente straordinario, è fortissimo e penso che anche lui abbia alzato il livello tecnico di questa squadra. Quando hai gente come Dani e Pjanic riesci a trovare i passaggi con più facilità e anche gli spazi”.\r\n\r\nIn attacco è arrivato il suo connazionale Gonzalo Higuain. Ovviamente Dybala è felicissimo, ma lascia intendere che non è affatto scontato che il ‘Pipita’ sia il leader del reparto avanzato.\r\n\r\n“Prima che arrivasse – continua – gli ho mandato un sms per sapere come stavano le cose, lui mi ha detto che stava trattando e che voleva venire da noi. Quando ho saputo che era tutto fatto sono stato contentissimo. Gonzalo è un bomber e questo non devo dirlo io, l’anno scorso ha fatto 36 gol, un record nella storia della Serie A, speriamo di poterlo aiutare a segnare tanto e che lui possa aiutare noi in campionato. Certo, qui alla Juve sarà più difficile, perché c’è tanta concorrenza. Anche Mario sta bene e lo sta dimostrando”.\r\n
\r\nCon l’addio di Pogba, al momento, Dybala diventa ufficialmente il rigorista bianconero, anche se lo stesso Higuain potrebbe reclamarli.\r\n\r\n“Ho già detto al Pipita che il primo tocca a me, poi sceglierà Landucci. Le punizioni? Tanti giocatori si sono fermati a tirare: Pjanic, Dani Alves, io, Pereyra e Higuain. Abbiamo fatto un bel clan del giovedì, ci divertiamo e miglioriamo. Tutti vogliamo tirarle, non ci sono tante punizioni però in campo ci metteremo d’accordo”.\r\n\r\nLa società ha già fissato gli obiettivi: prima di tutto il sesto ed eventualmente storico scudetto consecutivo, poi una grande Champions League.\r\n\r\n“Quest’anno – conferma l’argentino – vogliamo il sesto per fare la storia. Siamo la Juve, se non facciamo un grande campionato sarà un fallimento. L’unica cosa che conta qui è vincere, ma siamo pronti: lotteremo per tutti i trofei”.