Dramma a Torino: ennesima rottura del crociato | Dopo Bremer, finisce il 2024 anche per lui
Oltre che dal lato bianconero, Torino piange anche da quello granata. Ennesimo gravissimo infortunio: 2024 finito
È un problema che ritorna ciclicamente ma che apparentemente non si vuol far nulla per cambiarlo. Nello specifico si parla degli infortuni, un tema che viene costantemente trattato; in questa stagione 2024/2025 più che mai.
Questo accade perchè anno dopo anno aumentano le gare da disputare. Basti pensare che ci sono club che tra competizioni Nazionali tra cui Campionato e Coppe, e competizioni europee, tra cui Champions Leeague/Europa League e Mondiale per Club, arrivano a giocare oltre 70 partite.
Una vera e propria follia, alla quale i calciatori stanno man mano cedendo, pagando caro il giocare ogni 3 giorni. Un ritmo diventato oramai insostenibile per la loro salute fisica e mentale, che probabilmente potrebbero tenere dei robot, ma non degli essere umani.
L’allarme è scattato e la rivoluzione è pronta ad iniziare. Siamo solamente a Novembre, esattamente a 3 mesi dall’inizio del nuovo anno calcistico ed eppure sono già tantissimi gli atleti che hanno già dato forfait fino all’inizio del successivo.
Persa la colonna portante
Tra i nomi più importanti c’è quello di Gleison Bremer. L’assenza del difensore brasiliano dovuta alla rottura del crociato durante il match europeo contro il Lipsia sta pesando caro alla Juventus, che fatica a trovare stabilità nella sua retroguardia.
Il classe 1997 non è l’unica mancanza fondamentale in quel di Torino. L’altro spicchio della città, quello granata, rimpiange un suo calciatore, che in seguito al grave infortunio rimediato sicuramente non metterà piede in campo prima del 2025.
Incubo senza fine
Si tratta di Perr Schuurs, difensore olandese dell’attuale squadra di Paolo Vanoli, che non riesce in alcun modo a rientrate dopo la rottura del legamento crociato rimediata nel match del 21/10/2023 contro l’Inter. Una perdita ineluttabile per colui che era considerato uno dei migliori prospetti della Serie A, tanto da instaurare contatti con gli stessi nerazzurri, con il Milan e con la Juventus.
Ad oggi è chiaro che qualcosa sia andato storto durante il suo percorso riabilitativo. Nonostante si sia allenato durante l’estate nel centro sportivo del Toro, è recentemente volato a Londra per un’altra operazione all’articolazione malconcia, che dovrebbe essere perfettamente riuscita. Resta che il classe 1999, così come confermato dal Presidente Cairo, non tornerà prima dell’anno prossimo. Tuttavia, i tifosi ed il Presidente non hanno intenzione di abbandonare la fiducia in lui e non vedono l’ora che calchi nuovamente il rettangolo da gioco e difenda con orgoglio e passione la maglia granata.