Doveva essere l’erede di Bonucci, ora lo squalificano a vita: in arrivo il comunicato ufficiale | Condanna totale

Per molti era l’erede di Bonucci, adesso rischia di essere squalificato a vita, potrebbe dovere appendere gli scarpini al chiodo con largo anticipo
La carriera di Leonardo Bonucci è legata a stretto giro con la maglia della Juventus, club in cui ha militato per ben 12 anni. Arrivato in bianconero nel 2010, dopo essersi messo in mostra nel Bari, è stato grande protagonista del dominio della squadra nello scorso decennio, con il record di nove scudetti consecutivi.
Leader del reparto arretrato, insieme a Giorgio Chiellini e Andrea Barzagli ha formato anche il trio della Nazionale italiana e con gli azzurri ha alzato al cielo di Wembley il trofeo dell’Europeo nel 2021.
Resta il rammarico di non essere riuscito a vincere la Champions League, con due finali perse al cospetto delle due spagnole Barcellona e Real Madrid che si sono dimostrate superiori in quelle circostanze.
Abile anche palla al piede, era un regista aggiunto, con diversi assist messi a referto con lanci millimetrici dalla difesa che hanno lanciato i compagni di squadra verso la porta avversaria.
Per molti poteva diventare un leader, ha rovinato tutto pochi anni dopo
Nel 2018 Bonucci si trasferì al Milan. Non fu un’annata positiva, tanto che decise di fare ritorno a Torino la stagione successiva. Tra le fila dei rossoneri si mise in luce un giovane Paquetà, trequartista proveniente dal Brasile e che poteva diventare il leader dello spogliatoio, privo del contributo di Leonardo.
Ha poi proseguito la sua parabola calcistica in Inghilterra con il West Ham e in Ligue 1 con il Lione. L’ex Milan è finito al centro di una bufera giudiziaria che lo vede coinvolto per calcioscommesse.

I vertici hanno chiesto una punizione esemplare
Come riportato da Calciomercato.com, la Federcalcio inglese ha deciso di adottare una linea durissima e chiede una squalifica a vita per il centrocampista, ritenendo che il suo comportamento abbia danneggiato gravemente l’integrità del calcio britannico. Il processo inizierà nei prossimi giorni e il primo verdetto è previsto per fine mese.
Il West Ham non ha messo fuori rosa il proprio tesserato e attende che la giustizia faccia il suo corso, anche se la sua carriera adesso è a forte rischio, con l’ipotesi del ritiro anticipato che prende piede.