Doveva essere il nuovo Higuain, oggi la sua carriera è fallita miseramente | Si è rifugiato in Serbia
Nei suoi primi anni era considerato l’erede di Higuain, ma adesso la sua carriera è fallita miseramente ed è costretto a rifugiarsi in Serbia.
Per il Napoli è arrivato il terzo pareggio consecutivo in campionato che certifica la prima battuta di stop della squadra di Conte. Fino ad adesso infatti, i partenopei hanno disputato un campionato semplicemente stratosferico, restando costantemente in testa alla classifica e migliorando anche di giornata in giornata il proprio gioco.
Conte ha sorpreso tutti a inizio stagione rinunciando al suo iconico 3-5-2, accorgendosi probabilmente che non era adatto alla rosa a disposizione, e ripartendo dalla difesa a 4, ha costruito gradualmente una squadra sempre più terminata e agguerrita. E anche in grado di mettersi in mostra con un calcio propositivo e bello da vedere.
Il tecnico leccese è riuscito persino a introdurre alcune innovazioni tattiche in Serie A di un certo spessore. Il modo infatti in cui sta facendo giocare le sue mezze ali ( Anguissa e McTominay) è decisamente fuori dal comune, con i due centrocampisti che nel sistema di Conte vanno molto oltre il semplice ruolo di incursori, per diventare in certi momenti della partita dei veri e propri attaccanti.
Adesso però, dopo il pareggio dei partenopei, l’Inter ha per la prima volta l’opportunità di superare il Napoli e conquistare la testa della classifica.
La crisi di risultati del Napoli
Conte nella conferenza post partita non si è comunque mostrato particolarmente afflitto per il risultato e il difficile momento del club, sostenendo che il suo gruppo sta facendo il massimo ed era forse strano non aver avuto dei momenti di flessione in questi mesi come sta capitando invece adesso.
E anche se i nerazzurri li scavalcheranno in classifica, resta comunque tutto il tempo per recuperare e tentare l’impresa vincendo lo scudetto. Il problema è che in questo momento al Napoli manca una punta di centrale di spessore come lo era stato Higuain sotto la guida di Sarri.
Era l’erede di Higuain, adesso è finito in Serbia
A Conte in questo momento manca avere una punta come l’argentino, in grado sia di essere letale sotto porta che di servire i compagni con i suoi assist.
Certo, gli attaccanti come Higuain sono rari, e dunque non sarà facile per Conte il prossimo trovare un profilo simile a un prezzo ragionevole. Intanto, un calciatore che nei suoi primi anni di carriera era stato considerato l’erede di Higuain, ma che non ha purtroppo rispettato le attese, ha deciso di concludere la sua carriera in Serbia. Ishak Belfodil vestirà infatti la maglia dell’ATM Belgrado nella seconda divisione del campionato nazionale.