Douglas Costa è stato squalificato per 4 turni: salterà dunque le partite che la Juventus disputerà contro Frosinone (23 settembre), Bologna (26 settembre), Napoli (29 settembre) e Udinese (6 ottobre). Il ritorno del numero 11 in campo è previsto per il 20 ottobre contro il Genoa. Il giudice sportivo Stefano Palazzi, dunque, non ha ritenuto che la prova televisiva richiesta dal procuratore federale, Giuseppe Pecoraro, potesse aumentare la pena fino alle 6 giornate paventate oggi da alcuni giornali. Come si legge nel comunicato ufficiale, infatti, Douglas Costa è stato squalificato per 4 turni “per comportamento non regolamentare in campo (Seconda sanzione); per avere, al 48° del secondo tempo, a giuoco fermo, attinto in viso con uno sputo un calciatore avversario; infrazione rilevata dal VAR”.
Quanto alla richiesta di Pecoraro, invece, il giudice sportivo sottolinea che “data la parziale ammissibilità della prova televisiva ai sensi dei requisiti previsti dall’art. 35, 1.3, CGS, in relazione ad un’unica condotta (in particolare quella che ha visto il calciatore Douglas Costa affrontare con il gomito alto il calciatore avversario Di Francesco), atteso che le altre condotte complessivamente segnalate sono state comunque sanzionate con provvedimento dell’Arbitro […] delibera, a seguito della segnalazione del Procura federale, di non adottare provvedimento disciplinare nei confronti del calciatore Douglas Costa De Souza (Soc. Juventus), ai sensi del richiamato art. 35 punto 1.3 CGS”.
Massimiliano Allegri ha confermato in conferenza stampa alla vigilia di Valencia-Juventus che il club bianconero non farà ricorso, ma rimane da capire come mai i precedenti analoghi siano sempre stati sanzionati con tre giornate: perché quattro in questo caso se il giudice sportivo non ha deciso ci fossero aggravanti?