Douglas Costa: Pecoraro chiede la prova TV ma non si può applicare

Il Procuratore Federale, Giuseppe Pecoraro, deciso a stangare Douglas Costa: chiesta anche la prova TV, ma l’arbitro ha visto tutto

Douglas Costa sarà squalificato dalle 3 alle 5 giornate per lo sputo a Di Francesco di ieri durante Juventus-Sassuolo. Il procuratore federale, Giuseppe Pecoraro, vuole però usare un pugno ancora più duro nei confronti del numero 11 bianconero e secondo quanto apprende l’Ansa, ha inviato al giudice sportivo la richiesta della prova TV “per valutare il comportamento del giocatore juventino nel suo complesso”. Pecoraro, che non ha mai nascosto le sue simpatie per il Napoli, chiede sostanzialmente che sia fatta luce anche sulla gomitata, o presunta tale, rifilata dal brasiliano a Di Francesco.

Come si vede chiaramente dalle immagini, però, l’arbitro è lì vicino e vede tutto, così dopo il primo alterco tra Douglas Costa e Di Francesco decide solo per l’ammonizione. Il cartellino rosso per lo sputo, infatti, arriverà solo in un secondo momento in seguito alla segnalazione da parte del VAR. Insomma, da regolamento, la prova TV non è applicabile in questo caso, perché l’arbitro ha visto e deciso che le scorrettezze non fossero sanzionabili che con un’ammonizione. Già l’anno scorso, Pecoraro chiese al Giudice Sportivo l’utilizzo della prova TV contro Medhi Benatia in occasione di un presunto fallo contro un calciatore del Cagliari visto dall’arbitro e non sanzionato poiché non ritenuto falloso. Insomma, i tifosi bianconeri sui social network hanno l’impressione che la procura federale non conosca molto bene il funzionamento della prova TV oppure che sia particolarmente solerte solo quando c’è di mezzo la Juve.

Intanto, Douglas Costa continua a ricevere insulti e minacce via social network da tifosi di un po’ tutte le squadre, Napoli e Inter su tutti. “Mi sveglio alle 5 del mattino da quando avevo 12 anni. Tu non sai quello che mi ha detto, chiedo scusa a tutti quelli a cui devo chiederlo perché ho sbagliato”, ha ribadito il calciatore rispondendo ad un hater particolarmente insistente.