Douglas Costa, esterno brasiliano della Juventus, ha rilasciato una lunga intervista al Corriere dello Sport. Dopo un inizio di stagione a singhiozzo, l’ex Bayern sta diventando sempre più decisivo per la Signora: suo è stato il gol vittoria contro il Genoa, nella prima di campionato dopo la sosta invernale. Il diretto interessato ci tiene a dividere i meriti con i compagni: “Ho la fortuna di giocare in una squadra importante con giocatori eccellenti. Devo lavorare tanto perché in questi 6 mesi ci sono diverse partite: la Champions, il campionato, la Coppa Italia e… il Mondiale”. Qualcuno sostiene che la Juve lo abbia pagato troppo, ma la valutazione non è una delle preoccupazioni di Douglas Costa: “Io sono un giocatore e non mi preoccupo delle valutazioni di mercato. Se il Bayern mi voleva vendere a quella cifra e la Juventus mi ha comprato, va bene così. Io devo dimostrare in campo il mio valore. Se uno segna e la squadra vince, i milioni pagati contano poco. Da quando sono arrivato tutti si aspettano gol da me, ma se li aspettano anche dagli altri attaccanti”.
Se c’è una cosa che lo ha sorpreso positivamente della Juventus è la forza del gruppo, che consente di sopperire anche ad assenze molto pesanti, ad esempio quella di Dybala. Merito anche di Allegri, che ha saputo creare l’ambiente ideale per qualunque giocatore. “Dybala ha avuto degli infortuni pure lo scorso anno e la squadra ha sempre segnato – continua Douglas Costa – . Qui alla Juventus ci sono calciatori forti. Guardiola è un allenatore unico nel suo genere, a mio parere il migliore al mondo. Paragonare un qualsiasi tecnico a Pep è difficile, ma Allegri è un allenatore importante che ha disputato 2 delle ultime 3 finali di Champions. Ama la difesa molto solida e il suo calcio non è fatto di tiki taka, ma di concretezza. Sia lui che Guardiola hanno vinto tanto e, anche se quello di Pep è un gioco più spettacolare, alla fine contano i grandi risultati che entrambi hanno ottenuto in carriera”.
Dopo due finali perse negli ultimi tre anni, ovviamente i tifosi bianconeri sognano la Champions League, una coppa diventata quasi maledetta per la Juventus. Per Douglas Costa nulla è precluso alla rosa bianconera, adeguata a primeggiare su tutti i fronti.
“La Champions è difficile perché vi partecipano le migliori squadre al mondo – ammette – . Confesso che mi piacerebbe parecchio portare alla vittoria la Juventus, ma chi indossa questa maglia deve tentare di vincere ogni competizione a cui partecipa. Lo scorso anno Allegri ha sfiorato il triplete. Può centrarlo quest’anno? Non saprei… Ci sono tanti fattori e la nostra è una formazione con diversi giocatori nuovi. Io però ho fiducia perché siamo forti e sono convinto che possiamo raggiungere ogni traguardo. In Germania dicono che corro a 34,2 km all’ora? Sì, gli strumenti hanno detto questo. E se lo dicono loro…”