Questa partita ha avuto due storie. La prima parla di un uragano rosso che si è scatenato sullo Juventus Stadium nel primo tempo. I numeri non mentono e sono impietosi. Il 79% di possesso palla da parte dei tedeschi della prima frazione la dice lunga. La Juve ha giocato prevalentemente di rimessa ma il Bayern ha avuto sempre il pallino del gioco. Le ripartenze in questo caso dovrebbero essere spietate in stile Mourinho tanto per capirci. Invece le ripartenza della Juve ci sono state ma non si sono mai concretizzate in tiri in porta tanto che Neuer non ha effettuato alcuna parata, a differenza di Buffon che nel primo tempo ha avuto il suo bel da fare.\r\n\r\nLa sensazione è che il gol loro potesse arrivare da un momento all’altro e l’impotenza della Juve difronte allo strapotere tecnico e fisico della sua avversaria fosse netta e a tratti imbarazzante. La Juve non riusciva a fare quattro passaggi di fila ed appariva oltremodo timida. Ma la Juve arroccata nella sua difesa, stranamente e anche strenuamente non capitolava, i minuti passavano e un immenso Buffon, come detto, e uno stoico Bonucci riuscivano a ribattere colpo su colpo. Così nel momento che si era fatta largo l’illusione che si potesse andare al riposo sul risultato di 0-0 si è colpiti a freddo da un gol di Muller dopo una percussione di Robben. Il gol non è perfettamente regolare c’è una posizione di fuorigoco pare attivo di Lewandowski così come sullo 0-0 c’è un mani di Vidal in area che pare netto e da rigore ma da quello che si è visto nel primo tempo obiettivamente il vantaggio dei Tedeschi ci sta tutto e addirittura pare un passivo pure stretto. Noi non siamo come quelli dei ”se” e dei ”ma”. Fallo è quando arbitro fischia. Il campo ha dato chiaramente il suo verdetto. Bayern in vantaggio giustamente.\r\n
\r\nA bocce ferme a riposo, non si comprende come la Juevntus possa riuscire a venire fuori da questa partita. Con gli amici ci si messaggia e si pensa piu’ a non prenderne altri che onestamente a pareggiarla. Non ci sono molti che ci credono. Onestamente si è vista una differenza enorme fra le due squadre. Forse persino piu’ampia di quella vista in finale l’anno scorso fra il Barcellona e la Juventus. Si fa strada l’ipotesi che questa Juve, almeno in Europa forse è piu’ debole dell’anno scorso. Poi succedeno cose che hanno qualcosa di inspiegabile. Di magico. Il calcio non è matematica. Il calcio è sogno. Così si fa male Marchisio che con tutte le tegole che abbiamo uno maledice tutti i Santi del cielo, e Allegri ti manda dentro Hernanes uno che non gioca da un po’ e che molti avranno storto il naso a vederlo proprio in questa partita e avranno rimaledetto gli stessi Santi di prima ancora una volta. Invece il Brasiliano è in palla e gioca bene. Gioca la sua migliore partita. La Juventus pare avere un poco piu’ di coraggio rispetto al primo tempo e inizia a mettere il naso fuori dalla sua metà campo. Loro mollano un pochetto e allora una pensa che magari chissà forse, ma che. Poi prendi un contropiede che porta il Bayern sul 2-0. Così come non ci fosse un perché. Tutto bello a livello calcistico ma fa maledettamente male che sai cosa mi frega dello sport del fair play quando la Juve è sotto di 2 gol. Gran gol di Robben niente da dire ma anche qui fallo del centravanti polacco su Bonucci nella ripartenza non visto dall’arbitro Inglese. Che sfortuna. Quando pensavamo che potevamo far qualcosa proprio in quel momento prendi il secondo. Ma poi si puo’ pendere gol in contropiede da una squadra che ha fatto quasi l’80% di possesso palla? Ma questa è una cosa stramba. Ma che partita è mai questa? Ma tutto storto va stasera, non bastava la forza di questi pure l’arbitro miope, le congetture, il culo.\r\n\r\nPoi succede che quando non ci crede piu’ nessuno Cuadrado prende una palla la dà in mezzo e uno del Bayern la liscia. Questi è il primo liscio che fanno in tutta la partita. Finisce a Mandzukic che di prima la mette per Dybala che segna. Dybala che fin li non ne ha azzeccata mezza. A tu per tu col portiere non perdona. Come un fulmine che colpisce un albero questa è la scintilla che scatena l’incedio. E che incendio! Non so come non so perchè ma a questo punto ci siamo solo noi in campo. Loro se non si cagano sotto poco ci manca. Dopo aver rischiato anche una goleada nel primo tempo ora sul 2-1 le forze nostre si duplicano. La Juve non la vuole piu’ perdere. La Juve vuol far vedere che fra le grandi d’Europa ci puo’ stare. Cazzo di tavolo da 100 euro. Siamo ora davvero 11 leoni. Lo Stadio è una bolgia. Prima Cuadrado sfiora il pareggio poi Sturaro entrato al posto di Khedira, lo realizza ed è un apoteosi. Un pareggio conquistato con cuore e denti, con gambe e sangue. Sudore, fatica e corsa e rabbia e sputo e testa a testa Manzo e Lewa. Un pareggio all’arma bianca contro una squadra fortissima. Ben piu’ forte di noi. Un pareggio che non ci darà molte speranze per il ritorno e ci farà ancora una volta rimpiangere quella sconfitta maledetta a Siviglia che ci ha fatto incontrare questi mostri. Perché due squadre erano da evitare, questi e il Barcellona. Contro tutte le altre questa Juve se la sarebbe giocata alla pari. Ad ogni modo ci siamo. Venderemo cara la pelle anche al ritorno. Il calcio è sogno e possiamo ancora sognare un impresa. A noi questi non ci hanno fatto 7-1 hanno fatto 2-2 e alla fine facevano pure melina che gli andava piu’ che bene che finisse così. Onore a questi giocatori della Juventus. Non saranno i migliori del mondo ma sono i nostri giocatori. E guai a chi ce li tocca. Grazie per le emozioni che ci date.