Dossier illegali Telcom, il GUP Panasiti: “Tronchetti Provera inaffidabile e inattendibile”

La testimonianza del presidente di Pirelli, Marco Tronchetti Provera, nell’udienza preliminare sui dossier illegali è inattendibile. A scriverlo è il Gup, Mariolina Panasiti nelle motivazioni alla sentenze sul non luogo a procedere nei confronti di alcuni degli imputati nel procedimento sui dossier illegali.\r\nNelle diverse centinaia di pagine della motivazione, la Panasiti sostanzialmente ribadisce quanto già scritto nella decisione sui patteggiamenti e afferma, inoltre, che Tronchetti Provera, nella sua veste di testimone è stato “inaffidabile e inattendibile”.\r\nL’attendibilità delle dichiarazioni di Marco Tronchetti Provera, spiega il Gup “è risultata gravemente inficiata non soltanto dalle nette smentite alla sua ricostruzione degli avvenimenti fornita dalle contrarie indicazioni rese dagli altri testimoni e, in particolare, da quelli esaminati in fase di udienza; non soltanto da una valutazione logica degli avvenimenti, che conduce a ritenere che le operazioni” descritte “non potevano essere frutto di una attività autoreferenziale del Tavaroli, bensi’ di un pieno e soddisfatto interesse aziendale”. In udienza l’atteggiamento del presidente di Pirelli, afferma Panasiti è “sintetizzabile in una radicale negatoria anche degli aspetti più evidenti della vicenda, che assai difficilmente poteva non conoscere, proprio perché verificatisi in entrambe le aziende da lui dirette”.\r\nSul non luogo a procedere per l’accusa di appropriazione indebita nei confronti di alcuni imputati, il Gup Panasiti scrive che “non pare” bisogna “indugiare oltre nell’evidenziare la inaffidabilità – specie al cospetto di elementi probatori di segno contrario emersi in atti – delle dichiarazioni rese da Marco Tronchetti Provera”. Dichiarazioni, secondo il Gup, “improntate ad una assoluta, totale, ostinata negazione di tutto cio’ che gli veniva richiesto”.\r\n\r\n(Credits: Borsaitaliana.it)