Dossier: Giuseppe Marotta un carriera tra luci e ombre
Ieri sera mi sono voluto informare meglio su Giuseppe Marotta, attuale direttore generale della Juventus, per capire da dove fosse partita la sua carriera. Il materiale reperibile è poco ma qualcosa cmq si trova e per farla breve ho estratto da wikpedia i vari passaggi di società che hanno contraddistinto la carriera del DG che la tifoseria Juventina non ha mai amato.
Ho analizzato un po’ le prestazioni delle società che Marotta ha gestito scoprendo diverse cose piuttosto interessanti. In ultima istanza ho raccolto in un unico articolo tutte le mosse di mercato che ha effettuato Marotta da quando è DG della Juventus così da poter conservare nero su bianco l’apporto di questo personaggio alla nostra amata società.
Partiamo dalla carriera di Giuseppa Marotta, in sintesi possiamo riassumerla con il seguente elenco:
- 1978 – 1979 Direttore Settore Giovanile – A.S.Varese 1910 S.r.l
- 1979 – 1986 Direttore Generale – A.S.Varese 1910 S.r.l
- 1987 – 1990 Direttore Generale – A.C. Monza Brianza 1912 S.p.a
- 1990 – 1993 Direttore Generale – Calcio Como S.r.l.
- 1993 – 1995 Direttore Generale – Ravenna Calcio S.r.l.
- 1995 – 2000 Direttore Generale – S.S.C. Venezia
- 2000 – 2002 Direttore Generale – Atalanta Bergamasca Calcio S.p.a.
- 2002 – 2004 Direttore Generale – U.C. Sampdoria
- 2004 – 2010 Direttore Generale e Amministratore Delegato – U.C. Sampdoria
- 2010 – Direttore Generale e Amministratore Delegato – Juventus F.C.
Ecco i risultati sportivi ottenuti dalle Società dove Marotta è stato chiamato in causa.
A.S.Varese 1910 S.r.l
Giuseppe Marotta dopo aver gestito le giovanili nella stagione 1978-79 passa alla gestione della prima squadra dove rimarrà fino al 1986 facendo addirittura il presidente nella stagione 1985-86.
Questi sono i risultati sportivi della sua gestione :
- 1979-80: 1º nel girone A di Serie C1. Promosso in Serie B.
- 1980-81: 15º in Serie B.
- 1981-82: 4º in Serie B.
- 1982-83: 10º in Serie B.
- 1983-84: 10º in Serie B.
- 1984-85: 18º in Serie B. Retrocesso in Serie C1.
- 1985-86: 17º nel Girone A di Serie C1. Retrocesso in Serie C2.
In sintesi possiamo dire che arriva e alla prima stagione ottiene la promozione in serie B poi i frutti del suo lavoro mantengono la società in serie B per le successive 5 stagioni ma nelle ultime annate il Varese colleziona 2 retrocessioni di fila prima in C1 poi in C2.
A.C. Monza Brianza 1912 S.p.a
Dopo la doppia retrocessione ottenuta a Varese ottenuta grazie a 6 anni di “duro” lavoro Marotta approda al Monza e vi rimarrà per 3 anni ottenendo esattamente come a Varese una promozione al primo anno di gestione, una salvezza risicata l’anno successivo e l’ultimo anno della sua gestione una retrocessione in serie C1 al terzo anno di lavoro.
- 1987-88 – 1º nel girone A di Serie C1. Promosso in Serie B – Vince la Coppa Italia di Serie C.
- 1988-89 – 15º in Serie B.
- 1989-90 – 17º in Serie B dopo aver perso lo spareggio col Messina. Retrocesso in Serie C1.
Calcio Como S.r.l.
Dopo la terza retrocessione della carriera Marotta passa al Como rimanendovi 3 anni. Sulle rive del lago i suoi risultati sono migliori rispetto al passato, sfiorerà la promozione 2 anni di seguito senza centrarla, come la coppa Italia di serie C persa in finale con il Palermo. Il Como approderà in serie B l’anno successivo la partenza di Marotta.
- 1990-1991 – 3º nel girone A di Serie C1 dopo spareggio perso con il Venezia. Primo turno di Coppa Italia.
- 1991-1992 – 3º nel girone A di Serie C1.Ottavi di finale di Coppa Italia.
- 1992-1993 – 6º nel girone A di Serie C1. Primo turno di Coppa Italia. Finalista della Coppa Italia Serie C, sconfitto dal Palermo.
Ravenna Calcio S.r.l.
Siamo nel 1993 e Giuseppe arriva in Romagna, precisamente al Ravenna che in quegli anni aveva fior fior di giocatori tra cui anche un giovane Bobo Vieri. Al primo anno Romagnolo Marotta centra una retrocessione in C1 dopo un solo anno di serie B ottenuta l’anno precedente dal Ravenna. Anche qui come a Como la società Romagnola centrerà la nuova promozione in serie B (per rimanervi un lustro) solo dopo la dipartita di Marotta. Da notare che nella stagione 1994-1995 Marotta è stato rimosso dall’incarico di DS a favore di Rino Foschi.
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- 1993-1994: 18º in Serie B, retrocesso in Serie C1.
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- 1994-1995: 5º nel girone A di Serie C1, perde la semifinale playoff con la Pistoiese.
S.S.C. Venezia
Nel 1995 Giuseppe Marotta approda al Venezia e vi rimarrà per 5 lunghi anni. Dietro le quinte del Venezia di Alvaro Recoba (in prestito dall’inter) e di Maniero vi era proprio l’attuale DG della Juventus. Beppe arriva nella Laguna quando la squadra è in serie B e naviga a metà classifica, al terzo anno di lavoro ottiene la tango agoniata promozione in serie A con il tecnico Novellino, ma come abbiamo già visto nelle altre occasioni precedenti la gestione Marotta deve presentare qualche lacuna perché dopo una salvezza insperata centrata nella stagione 1998-99 grazie appunto al Cino Recoba e Maniero retrocede malamente in serie B nell’ultima stagione di gestione realizzando solamente 26 punti. Va detto che l’anno successivo la dipartita di Marotta il Venezia riconquista subito la serie A per rimanervi solo 1 stagione ed iniziare un rapido declino verso il campionato dilettanti.
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- 1995-96 – 11º in Serie B.
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- 1996-97 – 13º in Serie B.
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- 1997-98 – 2º in Serie B. Promosso in Serie A.
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- 1998-99 – 10º in Serie A.
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- 1999-00 – 16º in Serie A. Retrocesso in Serie B.
Atalanta Bergamasca Calcio S.p.a.
Siamo negli anni 2000 e Marotta fresco di retrocessione in B con il Venezia passa all’Atalanta altrettanto fresca di promozione in Serie A. L’esperienza di Bergamo durerà 2 anni collezionando grazie anche ad uno splendido Cristiano Doni (poi convocato in nazionale per il fallimentare mondiale in Corea/Giappone) il record di punti in Serie A dell’Atalanta. La nota negativa di questa storia è ancora l’ombra della retrocessione che arriverà nella stagione 2002-03 subito dopo la partenza di Marotta.
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- 2000-01: 7ª in Serie A. Coppa Italia: quarti di finale
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- 2001-02: 9ª in Serie A. Coppa Italia: quarti di finale
U.C. Sampdoria
Nel 2002 il DG lascia la squadra di Bergamo per Approdare nella nuova Sampdoria di Riccardo Garrone, alla Sampdoria Marotta vi resterà molti anni fino al maggio 2010 dove raggiunge con Del Neri prima la finale di Coppa Italia poi la stagione successiva i preliminari di Champions League. I risultati nella parte Doriana di Genova non tardano ad arrivare tanto che Marotta centra alla prima stagione una promozione in Serie A che la Samp inseguiva da qualche anno. Alla Sampdoria Marotta si contraddistingue per aver riportato Cassano dal Real Madrid e per il felice ingaggio di Pazzini. La coppia creata infatti sarà la fortuna della Sampdoria spingendola appunto alla sfiorata qualificazione Champions e alla finale di coppa Italia. Analogia con il passato nella stagione successiva alla separazione con Marotta la Samp retrocede inaspettatamente in serie B.
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- 2002-03 – 2ª in Serie B, Green Arrow Up.svg Promossa in Serie A.
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- 2003-04 – 8ª in Serie A.
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- 2004-05 – 5ª in Serie A.
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- 2005-06 – 12ª in Serie A. 4ª nel girone eliminatorio di Coppa Uefa.
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- 2006-07 – 9ª in Serie A.
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- 2007-08 – 6ª in Serie A. 3º turno di Coppa Intertoto. 1º turno di Coppa Uefa.
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- 2008-09 – 13ª in Serie A. Sedicesimi di finale di Coppa Uefa. Finalista di Coppa Italia.
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- 2009-10 – 4ª in Serie A.
Juventus F.C.
Siamo alla storia recente, nel maggio 2010 Marotta si dimette dalle cariche ricoperte alla Sampdoria per legarsi con un contratto biennale alla Juventus dove si porterà anche il deludente Del Neri e il talent scout Paratici.
La Juventus esce con le ossa rotte dalla gestione Blanc-Cobolli Gilli e si sta rifondando ripartendo da Andrea Agnelli proprietario/tifoso innamorato della Juventus. Lo stadio progettato e pensato dalla Triade (caduta nel 2006 per farsopoli) sta vedendo la luce e la squadra ha bisogno di essere rifondata dopo la confusione dell’anno precedente che ha visto avvicendarsi Ferrara e Zaccheroni a causa di uno spogliatoio polveriera e della mancata oculatezza negli acquisti post farsopoli.
La scelta di Del Neri come tecnico risulta subito infelice tanto che al termine della stagione 2010-11 la Juventus batte tutti i record negativi della propria storia classificandosi settima fuori da tutte le competizioni europee. Le operazioni di mercato del nuovo DG sono criticate già da agosto 2010 ma su tutti è criticata la scelta di un allenatore assolutamente inadeguato alla gestione sia mediatica che tecnica di una grande squadra.
Nel 2011-12 la Juventus riparte da un simbolo della Juventus Antonio Conte inaugurando inoltre il nuovo stadio. Nel mercato estivo vi sono subito scintille tra il nuovo tecnico e il DG, ma la collaborazione continua dopo un poco convincente chiarimento. La stagione prosegue ed il neo Allenatore Juventino compie un autentico miracolo sportivo centrando il trentesimo scudetto, la finale di coppa Italia e la supercoppa Italiana.
La stagione in corso (2012-13) parte con le solite perplessità relative agli acquisti estivi compiuti dal DG, su tutti il riscatto strapagato di Giovinco (che ad oggi risulta particolarmente preso di mira dai fischi dei tifosi); la maldestra operazione Berbatov che ha creato seri problemi diplomatici con la Fiorentina e il successivo prestito dell’attaccante danese Bendtner. Nonostante le premesse la Juventus rimane la squadra da battere e si laurea campione di inverno con diverse giornate di anticipo.\r\nIl 2013 della Juventus inizia con il Botto : la squadra di Conte perde la prima in casa contro la Sampdoria dopo essere stata in vantaggio, Perde il quinto attaccante in rosa per un grave infortunio e viene eliminata dalla Lazio in semifinale di Coppa Italia.
Ulteriori critiche piovono da carta stampata e tifosi sul DG a causa di un mercato di riparazione che non colma le lacune della formazione bianconera ingaggiando un gregario di dubbia qualità come Peluso per 5 milioni di euro e un attaccante ben incamminato sul viale del tramonto come Nicolas Anelkà.
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- 2010-11 – 7ª in Serie A. Quarti di finale di Coppa Italia. Prima fase di Europa League.
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- 2011-12 – Campione d’Italia (30º titolo). Finalista di Coppa Italia.
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- 2012-13 – Stagione in corso. Vincitrice della Supercoppa italiana (5º titolo). Semifinalista di Coppa Italia.
In dettaglio tutte le mosse di mercato di Giuseppe Marotta dal suo approdo alla Juventus :
Stagione 2010-11 (Bilancio -22.575.000 €)
Acquisti (59.250.000 €)
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- Alessandro Matri Cagliari 2.500.000 € (prestito)
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- Andrea Barzagli VfL Wolfsburg 300.000 €
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- Luca Toni Genoa CFC svincolato
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- Simone Pepe Udinese Calcio 2.600.000 € (prestito)
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- Jorge Martínez Calcio Catania 12.000.000 €
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- Leonardo Bonucci AS Bari 15.500.000 €
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- Marco Storari AC Milan 4.500.000 €
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- Frederik Sörensen Lyngby BK U19 20.000 € (prestito)
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- Leandro Rinaudo SSC Napoli 600.000 € (prestito)
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- Armand Traoré FC Arsenal 500.000 € (prestito)
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- Fabio Quagliarella SSC Napoli 4.500.000 € (prestito)
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- Milos Krasic CSKA Mosca 15.000.000 €
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- Marco Motta Udinese Calcio 1.250.000 €
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- Alberto Aquilani FC Liverpool svincolato
Cessioni (36.675.000€)
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- Davide Lanzafame Brescia Calcio Prestito Gratuito
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- Ciro Immobile US Grosseto Prestito Gratuito
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- Nicola Legrottaglie AC Milan svincolato
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- Amauri Parma FC svincolato
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- Sergio Almirón AS Bari 2.500.000 € (prestito)
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- Antonio Chimenti Ritiro
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- Fabio Cannavaro Al Ahli Dubai svincolato
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- Cristian Molinaro VfB Stoccarda 3.800.000 €
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- Lorenzo Ariaudo Cagliari 3.800.000 €
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- Jonathan Zebina Brescia Calcio svincolato
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- Mauro Camoranesi VfB Stoccarda 2.000.000 €
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- David Trézéguet Hércules CF svincolato
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- Diego VfL Wolfsburg 15.500.000 €
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- Sebastian Giovinco Parma FC 1.000.000 € (prestito)
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- Cristian Pasquato Modena FC 200.000 € (prestito)
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- Christian Poulsen FC Liverpool 5.475.000 €
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- Albin Ekdal Bologna 2.400.000 €
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- Martín Cáceres FC Barcellona Non Riscattato
Stagione 2011-12 11 (Bilancio -73.450.000 €)
Acquisti (93.450.000 €)
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- Marco Borriello AS Roma 500.000 € (prestito)
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- Martín Cáceres FC Siviglia 1.500.000 € (prestito)
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- Simone Padoin Atalanta BC 5.000.000 €
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- Manuel Giandonato Juventus Primavera vivaio
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- Arturo Vidal Bayer 04 Leverkusen 12.500.000 €
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- Stephan Lichtsteiner SS Lazio 10.000.000 €
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- Simone Pepe Udinese Calcio 7.500.000 €
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- Fabio Quagliarella SSC Napoli 10.500.000 €
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- Alessandro Matri Cagliari Calcio 15.500.000 €
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- Frederik Sörensen Lyngby BK U19 500.000 €
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- Andrea Pirlo AC Milan svincolato
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- Reto Ziegler UC Sampdoria svincolato
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- Michele Pazienza SSC Napoli svincolato
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- Marco Motta Udinese Calcio 3.750.000 €
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- Marcelo Estigarribia Club Dep. Maldonado 500.000 €
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- Eljero Elia Amburgo SV 9.000.000 €
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- Emanuele Giaccherini AC Cesena 7.250.000 €
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- Mirko Vucinic AS Roma 15.000.000 €
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- Fausto Rossi Vicenza Calcio 1.700.000 €
Cessioni (20.000.000 €
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- Frederik Sörensen Bologna FC 2.500.000 € (comproprietà)
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- Amauri ACF Fiorentina 500.000 € (prestito)
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- Filippo Boniperti Carpi FC 1909 prestito gratuito
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- Luca Toni Al-Nasr (Dubai) svincolato
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- Fausto Rossi Brescia Calcio prestito gratuito
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- Marco Motta Calcio Catania prestito gratuito
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- Michele Pazienza Udinese Calcio prestito gratuito
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- Vincenzo Iaquinta AC Cesena prestito gratuito con compartecipazione ingaggio
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- Carlo Pinsoglio Vicenza Calcio 1.500.000 €
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- Hasan Salihamidzic VfL Wolfsburg svincolato
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- Mohamed Sissoko FC Paris Saint-Germain 7.000.000 €
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- Felipe Melo Galatasaray Istanbul 1.500.000 € (prestito)
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- Tiago Atlético de Madrid svincolato
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- Davide Lanzafame US Città di Palermo svincolato
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- Sebastian Giovinco Parma FC 3.000.000 € (compartecipazione)
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- Albin Ekdal Cagliari Calcio 3.000.000 €
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- Jorge Martínez AC Cesena prestito gratuito
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- Zdenek Grygera FC Fulham svincolato
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- Manuel Giandonato US Lecce prestito gratuito
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- Ciro Immobile Delfino Pescara 1936 prestito gratuito
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- Sergio Almirón Calcio Catania 400.000 €
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- Reto Ziegler Fenerbahce Istanbul 600.000 € (prestito)
Stagione 2012-13 (Bilancio 19.550.000 €)
Acquisti (57.400.000 €)
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- Nicolas Anelka Shanghai Shenhua svincolato
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- Federico Peluso Atalanta BC 1.000.000 € prestito
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- Reto Ziegler Lokomotiv Mosca rientro
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- Prince-Désir Gouano SS Virtus Lanciano rientro
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- Filippo Boniperti Empoli FC rientro
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- Kwadwo Asamoah Udinese Calcio 9.000.000 € (compartecipazione)
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- Martín Cáceres FC Siviglia 8.000.000 € (riscatto)
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- Sebastian Giovinco Parma FC 11.000.000 € (riscatto compartecipazione)
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- Raffaele Alcibiade ASG Nocerina rientro
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- Richmond Boakye Genoa CFC 4.000.000 € (compartecipazione)
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- Lúcio FC Internazionale svincolato
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- Nicola Leali Brescia Calcio 3.800.000 €
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- Laurentiu Branescu Juventus Primavera vivaio
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- Alberto Masi FC Pro Vercelli 1892 2.000.000 €
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- Mauricio Isla Udinese Calcio 9.400.000 € (compartecipazione)
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- Rubinho svincolato
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- Manolo Gabbiadini Atalanta BC 5.500.000 €
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- Nicklas Bendtner FC Arsenal prestito gratuito
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- Paul Pogba Manchester United svincolato( 800.000 indennizzo)
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- James Troisi Kayserispor 200.000 €
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- Felipe Melo Galatasaray Istanbul fine prestito
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- Ciro Immobile Delfino Pescara 1936 fine prestito
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- Jorge Martínez AC Cesena fine prestito
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- Reto Ziegler Fenerbahce Istanbul fine prestito
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- Manuel Giandonato US Lecce fine prestito
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- Cristian Pasquato Torino FC fine prestito
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- Filippo Boniperti Carpi FC 1909 fine prestito
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- Marco Motta Calcio Catania fine prestito
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- Michele Pazienza Udinese Calcio fine prestito
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- Vincenzo Iaquinta AC Cesena fine prestito
Vendite (22.250.000 €)
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- Reto Ziegler Fenerbahce Istanbul prestito gratuito
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- Filippo Boniperti Parma FC prestito gratuito
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- Prince-Désir Gouano Vicenza Calcio prestito gratuito
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- Lúcio São Paulo Futebol svincolato
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- Alessandro Del Piero svincolato
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- Ciro Immobile Genoa CFC 4.000.000 € (compartecipazione)
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- Marco Motta Bologna FC 1909 prestito gratuito
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- Alexander Manninger svincolato
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- Fabio Grosso svincolato
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- Cristian Pasquato Udinese Calcio 1.500.000 € (compartecipazione)
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- Eljero Elia SV Werder Bremen 5.500.000 €
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- Alberto Masi FC Pro Vercelli 1892 prestito gratuito
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- Richmond Boakye US Sassuolo prestito gratuito
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- Milos Krasic Fenerbahce Istanbul 7.000.000 €
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- Felipe Melo Galatasaray Istanbul 1.750.000 € (prestito)
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- James Troisi Atalanta BC 2.000.000 €
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- Manolo Gabbiadini Bologna FC 1909 prestito gratuito
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- Manuel Giandonato Vicenza Calcio prestito gratuito
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- Nicola Leali SS Virtus Lanciano prestito gratuito
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- Michele Pazienza Bologna FC 1909 500.000 €
Riassumendo da quanto analizzato si evince la scarsa programmazione di Marotta nelle gestioni che ha seguito. Tutte le squadre che ha gestito alla fine del suo mandato o la stagione successiva al suo mandato sono finite male, sportivamente parlando. Se questo direttore avesse fatto un buon lavoro non avrebbe colto i risultati solo nei primi anni di gestione ma avrebbe permesso alle società che ha gestito di vivere di rendita sul proprio operato per gli anni successivi. Al contrario ho la sensazione che quando Beppe sentiva odore di bruciato sotto la propria poltrona si limitava a lasciare alla deriva la barca di cui era al comando per concentrarsi su una nuova esperienza.
Bot