“Dobbiamo avvisare i familiari” | Il pupillo di Conte devastato dal dolore: addio al bomber più amato
Il suo addio è difficile da digerire, scoppia in lacrime in diretta televisiva, Antonio Conte lo ha sempre ritenuto un fuoriclasse
Antonio Conte è diventato uno dei tecnici più vincenti e il primo successo è avvenuto alla guida della Juventus. Il suo ritorno, stavolta in panchina, con i bianconeri ha coinciso con l’inaugurazione dello stadio di proprietà, cinque anni dopo il caso Calciopoli che ha provocato la retrocessione in Serie B e l’obbligo di dover ricostruire un nuovo ciclo dalle fondamenta.
Al primo anno a Torino il mister ha subito conquistato lo Scudetto, chiudendo il campionato da imbattuto, con una continuità impressionante di risultati e una squadra che lottava su ogni pallone.
Da quel momento la Vecchia Signora ha dominato la Serie A per tutto il decennio scorso, con una crescita qualitativa dell’organico di anno in anno, prima grazie alle intuizioni di Beppe Marotta e poi di Fabio Paratici.
Tra i tanti giocatori che sono stati preziosi per il tecnico pugliese c’è un calciatore originario di Castellamare di Stabia che ha indossato diverse maglie in Serie A, segnando goal di pregevole fattura e facendosi notare per delle doti tecniche di alto livello.
Piange in diretta, la sua morte non è stata ancora digerita
Lui è Fabio Quagliarella che oggi fa il commentatore televisivo. Durante la trasmissione Calciomercato l’originale, in onda su Sky, è stata riproposta una clip con le reti più belle della sua carriera, con un commento da parte del padre.
Alla sua vista l’ex bomber non ha saputo trattenere la commozione, visto che è morto poche settimane fa. Il conduttore Alessandro Bonan lo ha abbracciato e Fabio ha poi preso la parola.
Cala il silenzio in studio e poi un messaggio carico d’amore
Un momento toccante: “Quello che ho fatto è grazie a lui e ai suoi sacrifici immensi. Mi è sempre stato vicino, non c’è stato un giorno che io ricordi che non ci siamo telefonati la sera. Lui mi ha sempre chiamato tutte le sere, anche solo per sapere cosa avevo mangiato e come stavo. Avevamo un rapporto speciale. Per me è stata una perdita immensa“.
Un grande cuore oltre al campione che è stato Quagliarella che avrebbe potuto avere una carriera ancora più blasonata, con numeri da vero fuoriclasse.