Diritti TV Serie A: Lega furiosa con la Roma, cosa è successo

Ancora tensione in Lega Serie A per la compravendita dei diritti televisivi: stavolta è la Roma a far arrabbiare De Siervo

C’è grande fermento attorno alla vendita dei diritti televisivi della Serie A per l’area Medio Oriente-Africa. Come riportato dall’edizione odierna di Milano Finanza, l’Amministratore Delegato di Lega Luigi De Siervo da alcuni mesi è in trattativa con Abu Dhabi Media (Emirati Arabi Uniti) mediante la mediazione dell’ex numero uno della Roma, Guido Fienga. L’offerta emiratina prevede un accordo quinquennale (2022-27) da 28,5 milioni a stagione, per un totale di circa 140. A questa, si è aggiunta, in extremis, un’altra proposta proveniente dalla qatariota BeIn Sports, consegnata direttamente al presidente di Lega Lorenzo Casini, grazie ai buoni uffici del nuovo AD della Roma, Pietro Berardi. Almeno questa è la convinzione di De Siervo che, nella giornata di ieri, ha inviato una lettera di rimostranze al dirigente giallorosso e, per conoscenza, a tutte le società di Serie A.

Questa la lettera tratta riportata dalla testata online calciomercato.com:

Egregio Dott. Berardi,

Faccio seguito a quanto da Lei comunicato “candidamente” in Assemblea, per chiederLe formalmente quando, in base a quale titolo e in forza a quale mandato la AS Roma ha “negoziato” la licenza in oggetto (la suddetta proposta BeIN per Area MENA presentata in assemblea l’altro ieri, ndr).

Colgo l’occasione per stigmatizzare il fatto che trattative parallele a quelle degli organi statutari, da chicchessia condotte, o comunque, direttamente e/o indirettamente, conosciute e/o sostenute, oltre che lesive delle prerogative dei soggetti competenti, sono dannose:

1-per l’interesse collettivo delle Associate alla Lega;
2-per la credibilità stessa dei processi instaurati da Lega verso l’esterno;
3-per la struttura stessa di Lega che vede così violato il proprio statuto nonché delegittimato il proprio organigramma e le proprie regole di funzionamento”

Repubblica.it riporta che la Roma per il momento non commenta, né off records né pubblicamente, ma lo farà direttamente nelle sedi opportune e dunque nell’assemblea di Serie A di venerdì prossimo.