Dopo il Milan, che chiede i danni ai 14 club che in assemblea di Lega hanno votato contro la fatturazione e quindi l’incasso di 90 milioni di diritti tv già erogati, anche la Juventus è andata giù pesante. Dopo un colloquio con Andrea Agnelli, l’avvocato e consigliere di amministrazione Michele Briamonte, ha inviato una diffida con citazione per danni direttamente alle persone che hanno espresso i 14 voti. Secondo quanto richiesto dal legale della Vecchia Signora, o entro 15 giorni le squadre in oggetto “sanano una situazione illegittima creata con dolo o dovranno rispondere col proprio portafogli”. Briamonte ha anche scritto alle agenzie Doxa, Crespi e Sport+Markt che sono incaricate di svolgere le indagini sui bacini di utenza: “La delibera dell’assemblea è impugnata da Milan, Inter, Roma, Napoli e Juve: potrebbero esserci azioni legali verso tutti”, recita la nota ufficiale.