Dinamo Zagabria-Juventus 0-4, le interviste post partita. Contavano i tre punti, è arrivata anche una buona prestazione contro la Dinamo Zagabria, Massimiliano Allegri non può che essere soddisfatto ai microfoni di Premium Sport.\r\n\r\n“La vittoria è importante, ma dobbiamo migliorare ancora sotto il profilo del gioco. Nella ripresa siamo stati poco puliti con la palla tra i piedi, dobbiamo lavorare su questo. Non è questione di modulo – prosegue – , ma dobbiamo cercare di sfruttare le nostre qualità. Questa sera abbiamo avuto il 72% di possesso palla, ma dobbiamo giocare meglio e lavorare per questo”.\r\n\r\nFinalmente si è sbloccato Paulo Dybala, che probabilmente si è liberato di un peso.\r\n\r\n“E’ un gol importante per lui, ma le prestazioni ci sono sempre state. Sono contento per lui e per la squadra. A Dybala mancava solo il gol, sono contento per lui ma per come ha giocato la squadra. Era importante vincere la prima partita in Champions di quest’anno. La squadra ha approcciato bene la partita anche se abbiamo fatto qualche errore di troppo dal punto di vista tecnico. Qui dobbiamo migliorare come gioco di squadra e cercare di sbagliare il meno possibile. Stiamo lavorando bene da trentacinque giorni tra chi è arrivato dall’Europeo e dalla Copa America. Siamo partiti bene, ma domenica la sfida con l’Empoli – avvisa – è complicata. Dobbiamo chiudere bene questo filotto di partite”.\r\n\r\nNella ripresa è entrato Cuadrado per l’acciaccato Pjanic, ma il colombiano è parso un po’ spaesato da mezzala.\r\n\r\n“L’ho inserito per fare una sorta di terza punta sulla sinistra. E’ un esperimento, ho cercato di provare nuove soluzioni e quando posso lo faccio anche in partita. Poi ripeto, il nostro rischio è di uscire dalla mentalità nostra e affrontare le partite con superficialità. Non ci deve essere l’illusione di dover vincere ogni partita in maniera facile. Dobbiamo migliorare l’intesa tra i calciatori e voglio vedere lo spirito di sacrificio visto a Palermo. Dobbiamo rimanere coi piedi per terra e non perdere di vista gli obiettivi, nessuno ci regala nulla”, conclude.\r\n\r\n\r\n
\r\nAncora in gol Gonzalo Higuain, l’argentino ha risposto alle domande di due grandi bianconeri del recente passato, Alessio Tacchinardi e David Trezeguet a “Premium Champions”.\r\n\r\n“Volevamo fare una partita – afferma – con un grande atteggiamento e lo abbiamo fatto. Siamo sulla strada giusta, ma dobbiamo continuare così a cominciare da Empoli. Io mi sento molto bene: siamo ancora all’inizio, sono arrivato da poco, ma mi sto trovando benissimo e miglioro di giorno in giorno assieme ai compagni. Non siamo ancora al massimo, ma stiamo vincendo e questo è quello che conta. Sono molto felice di essere qui, con questa squadra e in questa società. Se ci manca qualcosa a livello offensivo? Siamo giocatori nuovi e ci vuole il tempo di capire quali sono i movimenti giusti: con il tempo miglioreremo, ci alleniamo a uscire in pressing portandoci dietro la difesa, in modo da recuperare più palloni nella metà campo avversaria. Vorrei che Dybala mi giocasse più vicino, ma sono scelte sue: a volte le circostanze della partita ti portano a fare dei movimenti particolari.”\r\n
\r\nContento per essersi sbloccato, Paulo Dybala conferma che pensava potesse diventare una “malattia” questo digiuno dal gol.\r\n\r\n“Ogni partita che passava e non segnavo diventava più dura: per fortuna oggi ho trovato il gol e abbiamo giocato bene – le parole a Premium Sport -. Spero possa essere la mia svolta. Io penso per prima cosa a dare tutto per la squadra. Non so se giocherò più avanti ora: io continuerò a giocare alla mia maniera e farò quello che mi dice il mister”.\r\n
\r\nDi nuovo in gol Miralem Pjanic, probabilmente il migliore in campo, anche per via dell’assist regalato a Higuain.\r\n\r\n“Se guardiamo la partita di Palermo abbiamo molto da migliorare: dobbiamo migliorare i palleggio e intasare meno gli spazi, oggi però abbiamo occupato meglio il terreno, abbiamo seguito le indicazioni di Allegri e infatti i risultati si sono visti. L’infortunio? Ho preso un calcio sotto al polpaccio – risponde – , ma spero di recuperare al più presto ed essere presente a Empoli. Il mio ruolo preferito a centrocampo? Me lo chiedono da cinque anni: io sono a disposizione del mister. Mi trovo bene davanti alla difesa, come mezzala destra o come trequartista, ma quello che conta sono i movimenti della squadra”.\r\n\r\n