Dietrofront, Andrea Pirlo non lascia la nazionale: “Se mi chiedono di continuare…”
Dopo aver annunciato l’addio alla nazionale, Andrea Pirlo cambia idea: “Se mi chiedono di restare…”, Albertini replica: “Sì, glielo chiederemo”
Andrea Pirlo ha chiuso con la nazionale italiana. Anzi no. Dopo aver annunciato alla vigilia di Brasile 2014 l’addio alla maglia azzurra per “concentrarmi totalmente sulla Juve”, il regista bianconero fa dietrofront. E dire che dopo la sconfitta rimediata contro l’Uruguay aveva pure fatto il discorso di addio allo spogliatoio: “Per ora ho deciso di lasciare la Nazionale – dice Pirlo a Sky Sport – ma se il nuovo ct chiedesse la mia disponibilità, tornerei volentieri”. \r\n\r\nE a quanto pare, chiunque sarà il prossimo commissario tecnico della nazionale, a Pirlo sarà chiesto di restare. Lo ha confermato il vice presidente della Figc, Demetrio Albertini:\r\n
Pirlo? Gli chiederemo di fare il traghettatore in campo. Se vorrà potrà tornare a giocare in Nazionale. Balotelli? Se dimostrerà attaccamento la maglia azzurra verrà ancora convocato, altrimenti si ripartirà da altri giocatori.
\r\nDue conferme fanno una certezza: a Pirlo sarà chiesto di rimanere ancora in nazionale e lui accetterà, nonostante la carta d’identità non sia più quella di un ragazzino. I tifosi bianconeri che in queste ore esultavano per la possibilità di disporre di un giocatore più fresco in campionato e Champions League, devono fare i conti con il cambio di rotta. Assieme a Buffon, Pirlo guiderà la rinascita della nazionale italiana dopo la disfatta ai Mondiali.