Di Maria: “Juventus una gran famiglia, come a casa dal 1° giorno”

Angel Di Maria è da poco a Torino, ma si sente come se fosse alla Juventus da 4-5 anni, poi promette battaglia fino alla fine

Angel Di Maria è stato protagonista di un’intervista concessa a 433 durante il programma Deep Dive. Le parole del Fideo sono riportate da Tuttosport e in merito ad una foto che lo ritrae in uno dei suoi primi momenti a Torino con alcuni compagni, l’argentino dichiara: “Questo scatto risale al mio quarto o quinto giorno in bianconero. Ebbene, sembrava che fossi alla Juventus da 4 o 5 anni. Questa foto dimostra l’affetto e quello che è in realtà la Juventus: una gran famiglia. Per me essere arrivato qui è molto più che importante: mi sento come se fossi a casa. Dal primo giorno”.

Di Maria: “Juve famiglia, ecco cosa intendo”

Per infortuni e squalifiche, al momento Di Maria ha dato ben poco alla causa bianconera, ma ha intenzione di rifarsi nelle prossime settimane, soprattutto in Champions League. Intanto, ci tiene a sottolineare che le voci che vogliono avulso dal contesto, sono solo illazioni. “Cosa vuol dire per me famiglia? Significa essere tutti per uno, sempre, farsi trovare pronto in ogni occasione per mia moglie e le mie figlie. Io lotto – continua – ho lottato e lotterò sempre per loro: sono la mia forza, il mio motore. La mia infanzia è il Rosario Central, lì ho iniziato a giocare a “futbol”, lì ho cominciato ad amare il pallone, una delle cose fondamentali nella mia esistenza. Adoro i tatuaggi, tutti hanno un valore e un significato: ho i nomi di mia moglie e delle mie figlie, le iniziali di ogni membro della mia famiglia. Sulla gamba destra ci sono la casa dove sono cresciuto, il primo pallone con cui ho debuttato in Primera Division, il Monumento a La Bandera di Rosario. Tutto ciò che ho sul mio corpo è speciale. La Copa America? È qualcosa per cui ho combattuto per 13 anni: dimostra il sacrificio, la costanza e il desiderio di centrare l’obiettivo”.