Angel Di Maria ha ancora una volta dribblato le domande sulla Juventus nell’ultima intervista concessa dal ritiro della sua nazionale a Tyc Sport. Il 34enne argentino ha scandito perfettamente quello che è il suo calendario, ovvero andare in vacanza con la famiglia nei prossimi giorni dopo le ultime fatiche con la nazionale. La famiglia sarà decisiva anche per l’ultima squadra in cui giocherà in Europa, sottolinea: dopo dei Mondiali di Qatar, addio all’Albiceleste in primis e poi addio al Vecchio Continente a giugno 2023. Zero possibilità di rimanere anche nel 2024.
Insomma, le posizioni sono cristallizzate e mercoledì ci sarà il vertice decisivo da dentro o fuori. La Juventus proporrà un contratto biennale da 7,5 milioni (con il decreto crescita), mentre l’argentino non vuole andare oltre l’annuale. Opzione che la Juve considera solo in caso di sconto sull’ingaggio. Se le parti non si troveranno a metà strada, sarà addio definitivo. A quel punto, i bianconeri dovranno catapultarsi su altri profili che comporteranno sicuramente spese superiori per il cartellino.
Altri aggiornamenti dalla Spagna sulla situazione di Angel Di Maria arrivano proprio dalle ultime ore di mercato. Sul conto del Fideo si registra il deciso e forte inserimento del Barcellona. Secondo quanto riporta Relevo, infatti, l’argentino ex Man UTD e Real Madrid preferirebbe tornare a giocare in Spagna dopo le 124 presenze (e la Champions) con le Merengues. Quindi, sono ore di fuoco quelle sul fronte Di Maria: le parti si sono parlate e concordano sulla volontà di portare a termine l’operazione. Inoltre, il giornalista Matteo Moretto conferma che il Fideo avrebbe già espresso il suo “sì” ai blaugrana.
Mundo Deportivo riporta come il Barça sarebbe interessato a Di Maria nell’ottica di valutare le possibili alternative a Raphinha, qualora il brasiliano del Leeds dovesse sfumare.