L’appetito vien comprando in casa Juventus. Sì, perché dopo aver effettuato il sensazionale colpo Dušan Vlahović, lo stato maggiore bianconero ha regalato Denis Zakaria a Massimiliano Allegri. Dopo aver ceduto Dejan Kulusevski e Rodrigo Bentancur al Tottenham di Antonio Conte e Fabio Paratici al Tottenham, la Vecchia Signora si è fiondata su Zakaria, con il quale aveva già raggiunto un accordo per un contratto quadriennale. Il suo contratto con il Borussia M’gladbach era in scadenza il 30 giugno di quest’anno, per cui Andrea Agnelli e soci hanno piazzato la zampata con il club tedesco per cinque milioni di euro più due-tre di bonus. Decisiva la volontà del calciatore, che ha voluto fortemente vestire la maglia bianconera.
Registrato all’anagrafe come Denis Lemi Zakaria Lako Lado, meglio conosciuto semplicemente con il nome di Denis Zakaria, viene al mondo il 20 novembre 1996 a Ginevra (Svizzera), da padre congolese e madre sudsudanese. Svezzato dal Servette, colleziona 6 presenze e 2 gol con la casacca ginevrina prima di approdare allo Young Boys il 26 giugno 2015. Nella sua prima annata con il club di Berna totalizza 27 presenze e un gol in campionato, conquistando la nomina di “Rookie” dell’anno. Il 6 giugno 2017 si trasferisce al Borussia M’gladbach. Per quanto concerne la sua avventura in nazionale, milita dapprima nell’Under 19 e nell’Under 21 della Svizzera, per poi guadagnarsi la convocazione tra i “grandi” per gli Europei 2016 in Francia. Convocato anche per i Mondiali 2018, calca il manto erboso in due match. L’8 settembre 2018 realizza il suo primo gol con la nazionale maggiore nel 6-0 all’Islanda in Nations League. Successivamente, per l’esattezza il 23 marzo 2019, segna ancora contro la Georgia, nella gara valida per le qualificazioni a EURO 2020 e, grazie alle sue indiscusse doti, si merita la convocazione per il campionato europeo.
Dalla struttura fisica imponente, 1.91 x 76 kg, destro naturale, Denis Zakaria è un centrocampista capace di giocare da mezz’ala destra, mezz’ala sinistra o vertice basso in un 4-3-3, 4-3-1-2 oppure in un 4-3-2-1, ma in grado anche di ricoprire il ruolo di mediano in un 4-2-3-1 e la posizione di interno destro o sinistro in un 4-4-2 e, addirittura, in caso di emergenza, anche quello di difensore centrale in un pacchetto arretrato a tre o a quattro. Abilissimo nel recupero del pallone attraverso la sua potenza fisica e il suo vigore atletico, talvolta ricorrendo a tackle chirurgici per poi (re)impostare l’azione in fase di transizione positiva, Zakaria è in possesso di un’ottima tecnica individuale, grazie alla quale si destreggia brillantemente in dribbling. Capace di verticalizzare con saggezza e intelligenza, quindi di servire i compagni con puntuali assist, lo svizzero è anche assai abile nei tempi di inserimento in zona gol, oltre a rendersi estremamente pericoloso quando parte in progressione palla al piede, per via della sua velocità e del suo buonissimo cambio di passo. Inoltre, non disdegna il tiro dalla distanza quando gli si presenta l’occasione giusta. Ergo, alla luce delle sue caratteristiche tecnico-tattiche, Denis Zakaria rappresenterebbe un notevole investimento per la squadra di Massimiliano Allegri, un autentico jolly completo sotto moltissimi punti di vista. Già maturo per esperienza e mentalità, migliorerebbe la qualità del centrocampo bianconero apportando un contributo tecnico, tattico e fisico degno di nota. Ora non resta che attendere gli sviluppi legati agli ultimi giorni di mercato, ma il suo ipotetico ingresso alla Continassa, già entro il 31 gennaio, anche considerando il bassissimo costo del suo cartellino, sarebbe davvero cosa buona e giusta.