Emergenza assoluta, ma Gigi Del Neri non cambia atteggiamento: «Anche se molto rimaneggiati, scenderemo in campo per vincere», assicura alla vigilia del match decisivo con il Salisburgo in Europa League. I bianconeri avranno due Primavera in campo, perchè sono letteralmente decimati e alla vigilia anche Sissoko e Melo non stanno bene. «Vogliamo conquistare i tre punti e andare a giocarci la qualificazione a Poznan», spiega il tecnico bianconero. «La Juve – aggiunge – finora ha sempre tratto ulteriori motivazioni dall’emergenza. Come allenatore non mi era mai successa tanta sfortuna in infermeria, anche se ci stanno periodi come questo. Sappiamo che gli infortuni non dipendono dalla preparazione ma sono quasi tutti traumi».\r\n\r\nSPAZIO AI GIOVANI – Visti i tanti infortuni è probabile che domani tocchi a qualche ragazzo della Primavera giocare dal primo minuto: «In effetti è un momento sfortunato, che però non nasce da una preparazione sbagliata, ma da traumi continui. Domani ci sarà un bel turnover, anche se cercheremo di recuperare qualcuno che possa dare esperienza. Se poi non ce la faremo, giocheranno i più giovani. Hanno fatto il ritiro con noi e penso che abbiano assimilato i nostri dettami. E poi non giocheremo con 11 ragazzini, ma con Campioni d’Italia, del Mondo, con tanti Nazionali. Non abbiamo ricambi di esperienza in questo momento, ma un ragazzo dell’89/90 ha 20 anni e mi pare che siano sufficienti per giocare a buoni livelli». Le assenze non porteranno comunque a un cambio di modulo: «La squadra è organizzata. Quello che dovrà fare sarà mettere in mostra lo spirito visto a Milano. Affrontiamo una formazione veloce, che si è ripresa in campionato battendo la prima in classifica. Sarà una gara dura che cercheremo di portare a casa perché vogliamo andare avanti in Coppa. Amauri? Ha avuto dei problemi fisici, ma sta lavorando, nonostante le difficoltà, per dare una mano alla Juve. Questo è più importante dei gol che può fare. Non giudico mai un giocatore dai gol, ma dall’atteggiamento di disponibilità che dimostra e in questo momento, vista la sua applicazione è come se Amauri avesse fatto 20 gol».\r\n\r\nRIECCO MILOS – Ultimo pensiero su Krasic: «E’ un ragazzo che ha preso questa batosta perchè si deve un po’ ambientare nel tourbillon italiano, come concetto di rapporto, nel senso che deve abituarsi al fatto che certe cose vengono pesate in modo diverso rispetto al Paese in cui giocava prima. Ha pagato dazio e sta scontando serenamente queste due giornate di squalifica. È pronto per l’Europa League e spero che lui mi cambi la squadra, come ha fatto otto giorni fa a Salisburgo». \r\n\r\nCredits: TuttoSport\r\nFracassi Enrico