Del Piero: “Spiace per l’Europa League, ma pensiamo agli altri obiettivi”

Non avevo mai giocato in quelle condizioni, e dire che di partite ne ho giocate tante. Campo ghiacciato, tempo polare, bufera di neve… Insomma, sembra di giocare una partita al Polo, ma in campo al posto dei pinguini c’eravamo noi”. Alessandro Del Piero ritorna per qualche istante con la mente alla stranissima strasferta di Poznan, costata l’esclusione dall’Europa League ai bianconeri, e lo fa  dalle colonne del proprio sito ufficiale.\r\n”Senza retorica: forse è il caso di fermarsi un attimo e ragionare: ha senso tutto questo? Per carità, si tratta di un caso limite, difficile trovarsi a giocare in quelle situazioni ambientali. Ma se dovesse ricapitare in futuro, è il caso di farsi delle domande e cercare di fare in modo che una partita così non si giochi più. Attenzione, non lo dico per giustificare la nostra eliminazione dall’Europa League, sulla quale purtroppo non pesa soltanto il pari di Poznan, ma anche gli altri quattro precedenti. E’ un discorso generale, più ampio, che secondo me è giusto fare”.\r\nLa stagione, però, non è di certo finita qui, c’è ancora una qualificazione in Champions da conquistare, e chissà, magari la Coppa Italia, che manca in bacheca da un po’ di anni. “Per quanto riguarda l’uscita dall’Europa, già dopo la partita ho detto che ci dispiace molto, perché non avevamo intenzione di lasciare nulla. Credo che la partita giocata contro il Lech dimostri che abbiamo fatto tutto il possibile per portare a casa la vittoria e non uscire dalla Coppa. Ma purtroppo è successo e adesso dobbiamo guardare avanti concentrandoci sui nostri grandi obiettivi, che sono ancora lì. A cominciare dalla partita di domenica a Catania. Ci saranno almeno trenta gradi più che a Poznan… Meno male!”.