“Sono state settimane, mesi particolari che però sono caratterizzati soprattutto dal pensiero di dover raggiungere la vittoria. Una l’abbiamo ottenuta e ora abbiamo quest’altra opportunità”. Alessandro Del Piero si presenta di fianco al tecnico Antonio Conte nella conferenza stampa che precede la finale di Coppa Italia contro il Napoli. Sarà l’ultima partita ufficiale con la maglia della Juventus per Alex, che per l’occasione indosserà con i suoi compagni una maglia con patch celebrativa. “Non voglio distogliere la mia attenzione da questo momento, voglio viverlo fino in fondo, anche con un pizzico di incoscienza, nonostante, anzi, grazie alla mia giovane età. So che questa sera e domani cercherò di trovare la giusta concentrazione, la giusta pulizia mentale per isolarmi e vivere nel migliore dei modi questa magnifica avventura. Sono sereno, tranquillo e felice di tutto quanto è accaduto fino ad oggi. Non ci sono situazioni per cui debba essere rattristato. Quanto accade ha sempre un motivo, segue un suo percorso e dobbiamo cercare di comprenderlo. E poi le cose per le quali ha senso stare male e soffrire sono ben altre, come la tragedia di questa mattina a Brindisi. Il calcio è uno sport, per il quale diamo tutti noi stessi, per il quale ci arrabbiamo anche, ma rimane uno sport…”, spiega Del Piero.\r\n\r\nPoi, il capitano bianconero spiega appunto la maglia celebrativa con la patch “One love”.\r\n
E’ stata un’iniziativa del nostro sponsor tecnico, la Nike, che mi ha chiesto se per l’ultima gara avessi voluto qualcosa di speciale, un patch sulla maglia, su cui inserire qualcosa di mio. Ho messo la mia firma e ho cercato di sottolineare quello che in tutti questi anni è stato il mio rapporto con la Juventus. Non ho ancora immaginato il finale. Tutto quello che è accaduto finora è stato fantastico, indescrivibile e mi auguro di poter scrivere domani insieme ai miei compagni un’ulteriore pagina vincente. Tutti gli sforzi sono rivolti solamente ad alzare la Coppa.
\r\nDi fronte alla Juve ci sarà una delle squadre più affamate del campionato italiano:\r\n
Ci troviamo contemporaneamente nella migliore e peggiore situazione possibile. La migliore perché siamo arrivati a questa finale dopo aver vinto lo scudetto. La peggiore perché conosciamo le qualità del Napoli e poi perché dopo aver vinto, non è mai semplice rivincere. Se riusciremo a pensare a quanto abbiamo faticato per raggiungere questo obiettivo, avremo delle armi in più per vincere. Speriamo lunedì di ricordare l’Olimpico di Roma sia per la vittoria nella finale di Champions del ‘96, sia per quella contro il Napoli, ha concluso Del Piero.