Del Piero, ritorno alla Juve in salita: ostacolo Elkann
I tifosi continuano a sognare un ritorno di Del Piero alla Juve. L’ex capitano è stato allo Stadium per due volte negli ultimi giorni ed è stato oggetto di diversi attestati di stima e affetto dal suo popolo che non vede l’ora di rivederlo in società. Ma c’è un ostacolo.
Dopo la vittoria contro il Verona e il pareggio beffa contro l’Inter, la Juve affronta la terza gara di questo aprile bollente. Contro la Lazio all’Olimpico i bianconeri cercano altri punti utili per la risalita in classifica verso la clamorosa rimonta Champions. In attesa di quello che sarà l’esito del ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport del CONI che potrebbe restituire i 15 punti di penalizzazione per il caso plusvalenze. Intanto però si continua a pensare al futuro, dentro e fuori dal campo. Con un nuovo aggiornamento sul possibile ritorno di Alex Del Piero.
Juve, il ritorno di Del Piero è lontano: vuole un ruolo alla Maldini, ma la situazione del club non permette manovre
Dopo un anno di assenza, Alex Del Piero è tornato a presenziare all’Allianz Stadium. Prima contro il Verona e poi contro l’Inter. E in entrambi i casi i tifosi allo stadio gli hanno tributato una standing ovation unita a cori e acclamazioni. Il popolo bianconero non vede l’ora di riabbracciare il capitano di tante battaglie con un ruolo diverso da quello avuto in campo. Ecco, la questione ruolo è ciò che non permette al matrimonio di celebrarsi.
Del Piero non vuole essere un semplice rappresentante ma vuole essere operativo, un po’ come Paolo Maldini lo è nel Milan. I contatti con il presidente Gianluca Ferrero sono frequenti, ma trovare un accordo non è semplice. In più, come riporta la Gazzetta dello Sport, c’è un altro ostacolo. Vista la situazione che sta attraversando il club con le varie vicende giudiziarie, John Elkann ha istituito una sorta di governo tecnico che deve guidare la società oltre la tempesta. E poi si vedrà. Dunque, nel breve periodo, difficilmente verrà attuata una mossa così importante.