Del Piero: “Real-Juventus? Un dovere crederci” [VIDEO]

Alessandro Del Piero, entrato oggi nella Hall of Fame del calcio italiano, ha parlato della prossima sfida di Champions League tra Real Madrid e Juventus

Alessandro Del Piero, ex capitano della Juventus, è entrato nella Hall of Fame del calcio italiano: lo storico numero 10 bianconero è ora tra le leggende del calcio nostrano, oltre che in quelle bianconere. Nella sua carriera ha vinto tutto quello che c’era da vincere, a livello nazionale e internazionale, incluse la Champions League, la Coppa Intercontinentale e la Coppa del Mondo. “Io ho cominciato da bambino a giocare a pallone: in strada, in cortile, dove capitava. Ero il più piccolo e il più timido – racconta Del Piero – , ma ho rincorso il mio sogno di fare il calciatore con determinazione e passione. Un sogno che poi si è avverato e che si è concluso con la massima aspirazione: la vittoria del Mondiale. Ho realizzato il mio sogno con il sacrificio e la voglia di vincere sempre”.

Del Piero: “Juve e Roma devono crederci”

Inevitabile la domanda su Real Madrid-Juventus, ritorno dei quarti di finale di Champions League che si giocherà al Bernabeu mercoledì 11 aprile. La Signora dovrebbe compiere una vera e propria impresa per ribaltare lo 0-3 dell’andata, ma per Del Piero non è impossibile. Così come non sarebbe impossibile la rimonta della Roma col Barcellona allo stadio Olimpico: “Certo che è ancora possibile: stiamo parlando di grandi squadre, Juve e Roma sono grandi squadre come le spagnole. Tutto può accadere. A livello psicologico chi ha vinto in maniera così netta può considerarsi già passato e metterci meno impegno; chi ha perso, invece, vuole riscattarsi. E poi ci sono degli episodi che possono sorriderti. Il dovere è quello di crederci – aggiunge ‘Pinturicchio’ – , anche se per entrambe è veramente molto difficile. Cristiano Ronaldo? Al suo gol sono rimasto a bocca aperta, come penso un po’ tutti, sono felice che i tifosi della Juve lo abbiano omaggiato con un applauso. Chapeau per un giocatore straordinario.”