“Fino a quando voglio giocare? Fino a 40 anni”. Alessandro Del Piero risponde così nel corso di una lunga intervista rilasciata al quotidiano spagnolo ‘El Pais’. Per il capitano della Juventus sarà questa l’ultima stagione in bianconero, ma è ancora presto per appendere le scarpette al chiodo. Di certo, Alex non vuole ancora sciogliere i nodi sulla propria destinazione futura: “Non è una cosa cui mi piaccia rispondere, voglio terminare questa parentesi della mia carriera con la mente leggera” ha aggiunto. Nel corso della stessa intervista, poi, il numero 10 della Juventus ha indicato come migliori difensori al mondo “Cannavaro, Nesta e Thuram“, non prima però, di aver rivelato qualche particolare sulla permanenza a Torino di Ibrahimovic: non solo con Guardiola, Zlatan “anche qui quasi è venuto alle mani con qualcuno“, svela Pinturicchio. “Con lei?” gli chiedono, “Nooo! Io lo avrei picchiato. Zlatan nel quotidiano è tranquillo. Ma è molto esigente e vuole ricavare il meglio da se stesso e dagli altri“.\r\nNel frattempo, sul futuro di Alex Del Piero, è tornato anche il presidente della Juventus, Andrea Agnelli: “Le porte della Juventus e del mio ufficio saranno sempre aperte per Alessandro Del Piero. Lui e la Juventus sono una cosa sola e questo si può dire solo di lui, Boniperti, Platini e pochissimi altri“, ha spiegato il numero uno di Corso Galileo Ferraris da Parma, dove ha ritirato il premio ‘Sport e lavoro’. “Si sono date – ha poi aggiunto Agnelli – diverse interpretazioni a quanto ho detto durante l’ultima assemblea degli azionisti. In realtà, eravamo già d’accordo che quello firmato lo scorso anno fosse l’ultimo contratto di Del Piero con la Juventus e la mia unica volontà era regalargli il miglior tributo possibile. Proprio Parma mi ricorda – ha aggiunto per l’occasione Agnelli – quella partita, al primo anno di Alessandro in bianconero, quando dopo avere segnato uno dei tre gol invece di esultare indicò chi gli aveva dato l’assist. Ebbene, quel gesto la dice lunga su che tipo di campione sia Del Piero“, ha concluso il presidente bianconero.