Alessandro Del Piero è stato ospite questa sera di Fabio Fazio nel corso della trasmissione “Che tempo che fa”: è stata l’occasione per il capitano bianconero di presentare il suo nuovo libro “Giochiamo ancora” e per rispondere ad alcune domande sull’attualità calcistica, nonché sul suo futuro. “Pensare allo scudetto mette i brividi, oggi abbiamo fatto un altro bel passo importante. Dobbiamo essere cinici e determinati, non dobbiamo perdere questo momento perché le insidie sono sempre dietro l’angolo. Ci auguriamo davvero di far qualcosa d’incredibile”, ha spiegato Alex parlando del post partita di Novara. Sul suo futuro, poi, Del Piero è chiaro: “Il 20 maggio col Napoli in Coppa Italia ultima in bianconero? Ad oggi, per come stanno le cose, sarà la mia ultima partita, perché il contratto scade a giugno. Però preferisco pensare al presente. L’affetto che i tifosi mi dimostrano quotidianamente è incredibile. Poi quello che avverrà, avverrà. Oggi è un momento talmente delicato e bello, non è da confondere con altre cose”.\r\n\r\nNon sarà di certo eterno Del Piero, che conferma a Fazio voler valutare le proprie condizioni anno per anno. Dopo tante curiosità raccontate, come quella sulla nascita delle sue punizioni (“E’ nata nella casa dove sono cresciuto: la porta era una sedia, la barriera il divano. Poi ho cominciato a mirare l’interruttore della luce del garage”), il numero 10 della Juve ha spiegato cosa significhi per lui essere bandiera: “Essere una bandiera vuol dire tantissimo, significa essere responsabili e portatori di un messaggio positivo, in campo e fuori”.\r\n\r\nheight=370