Vigilia di Roma-Juventus, la partita che decide la stagione per entrambe: ciascuna delle due squadre ha vissuto dei mesi travagliati ma una vittoria potrebbe ancora dare un senso alla stagione. Il tecnico dei bianconeri Del Neri si presenta alla conferenza stampa della vigilia, molto sereno e tranquillo: “La mia squadra ha dimostrato di saper affrontare le partite importanti. Ci aspettiamo un Olimpico molto carico che saprà dare stimoli anche a noi. Abbiamo ancora obiettivi da inseguire e battere la Roma è uno di questi, anche perché ci porterebbe a due punti da loro… E poi gli obiettivi nel calcio ci sono sempre: vincere le partite, raggiungere l’Europa. Anche se la classifica al momento non è positiva, non abbiamo intenzione di abbandonare le nostre abitudini quotidiane, ovvero dare il massimo, sempre”.\r\n\r\nDEL PIERO E CHIELLINI OUT\r\n“Spiace per entrambi: Ale era in gran forma e il suo infortunio è stato piuttosto banale… in allenamento ha cercato di allungare la gamba e si è fermato… Giorgio si è fatto male con l’Italia, ma dire che si è infortunato perché ha giocato in entrambe le partite mi pare riduttivo. Quando si va in Nazionale bisogna essere disponibili per giocare in qualsiasi momento. Il suo stop sarà un po’ più lungo di quello di Ale, ma fortunatamente Barzagli sta bene e dunque siamo coperti nel reparto”.\r\n\r\nVINOVO E L’UMIDITA’\r\n“L’umidità in Italia esiste in altre parti – ribatte Del Neri – Parma, Bologna, Modena, la stessa Milano… La verità è che ci sono annate difficili e questa lo è: purtroppo abbiamo avuto infortuni traumatici molto importanti, basti pensare a Quagliarella, che ha finito la stagione o a De Ceglie, che è out ormai da cinque mesi e che fortunatamente ora sta recuperando… A volte abbiamo dovuto reintegrare giocatori in fretta e furia, magari perché c’erano le coppe e alcuni non potevano giocare. Penso a Martinez: anche lui aveva subito un infortunio traumatico, ha dovuto recuperare velocemente perché ci mancavano uomini e ora, inevitabilmente, ne sta pagando le conseguenze…”.\r\n\r\nBUFFON PER MENEZ? MAI\r\n“Mi tengo Buffon. E’ in ottime condizioni. Dà sempre il massimo è un grande motivatore. Non è semplice rientrare dopo 6, 7 mesi di inattività e dopo un’operazione delicata, quindi è normale che debba ritrovare ancora le sue caratteristiche. Lo può fare solo giocando e sono convinto che ci darà una grande mano in queste ultime gare”.