“Affronteremo una squadra in grande forma. I numeri, i risultati, dicono che in questo momento è la migliore del mondo, quindi dovremo giocare al massimo delle nostre possibilità. Dovremo interpretare la gara con la giusta mentalità, fin dall’inizio, sapendo che una bella prestazione a questi livelli dà stimoli importanti anche per le altre gare”. Gigi Del Neri nella conferenza stampa della vigilia riconosce il valore dei nerazzurri, ma sprona la Juventus a dimostare di non essere da meno. \r\n\r\nGARA INTENSA MA CORRETTA\r\n“E mi auguro che sia corretta come la partita di andata- aggiunge il tecnico – Una sfida del genere per il blasone delle due squadre e per l’importanza che riveste per i tifosi e le società deve essere condotta nel miglior modo possibile”.\r\n\r\nINTER DIVERSA RISPETTO ALL’ANDATA\r\n“La squadra però non è cambiata molto, c’è Pazzini e non Milito, ma il modo di vedere il calcio è lo stesso. Benitez ha vinto molto in carriera ed è uno degli allenatori al top, ma spesso le sorti di un tecnico dipendono anche dai momenti. Lui ha dovuto fare a meno di molti giocatori fermi per infortunio e questo ha sicuramente inciso. Leonardo è giovane, ma già lo scorso anno ha condotto il Milan in Champions League facendo molto bene. Chi toglierei all’Inter? Beh, mi sembra che siano tutti talmente in forma…Snajder, Eto’o, Pazzini, Julio Cesar, Zanetti, che sembra un ragazzino… Ecco di Zanetti devo dire che è un esempio per chi ama il calcio, per la passione e l’impegno che mette nel suo lavoro”.\r\n\r\nFIDUCIA NELLA ROSA\r\n“Ora stiamo bene, abbiamo recuperato giocatori e la rosa è più completa ed equilibrata. Chiellini a sinistra? In questo momento mi serve lì. La posizione di Marchisio? L’importante è che una squadra sia organizzata, ma in ogni caso in quello che si può definire un 4-4-2, ha segnato gol importanti e va al tiro con continuità. E’ molto importante in quel ruolo”.\r\n\r\nPAZZINI VS MATRI\r\n“Hanno doti importanti non solo sul campo. Sono ragazzi a posto che fanno il loro lavoro con serietà e impegno e spero continuino così perché il calcio ha bisogno di questo: campioni, stili, qualità morali che si confrontano. Mi auguro che Matri faccia molto bene alla Juventus e che Pazzini faccia altrettanto nella su carriera, ma a partire da domenica prossima…”.