Uno strano destino quello di Mattia De Sciglio: spesso osteggiato dai tifosi, praticamente adorato dagli allenatori. Chi esultava speranzoso che dopo l’addio di Massimiliano Allegri il terzino ex Milan sarebbe finito ai margini della Juventus ha sprecato lo champagne. De Sciglio ha convinto anche Sarri che lo considera a tutti gli effetti un titolare, quasi certamente a destra, potenzialmente a sinistra. Per il tecnico ex Napoli e Chelsea il numero due bianconero è una certezza, il prototipo del terzino perfetto nella sua concezione del calcio.
Non un laterale di spinta, ma un difensore diligente che fa il compito suo egregiamente, con una buona dose di palleggio e, se adeguatamente stimolato, anche una giusta percentuale di cattiveria. Non sarà Dani Alves o Cancelo (scaricato nonostante sia andato via “l’allenatore che non credeva in lui”) in fase propulsiva, ma i suoi cross non sono disdegnati nemmeno da un mostro sacro come Cristiano Ronaldo, con cui ha un ottimo rapporto. Si può stare qui a parlarne fino all’infinito, ma ci sono de dati di fatto incontrovertibili e che rappresentano una costante nella carriera di De Sciglio. Gli allenatori che lo hanno avuto lo hanno sempre molto apprezzato.
Massimiliano Allegri è colui il quale lo ha lanciato nel calcio che conta e in pochissimi avrebbero scommesso nel suo impiego in nazionale all’arrivo di Antonio Conte. Eppure, da ct, l’ex tecnico bianconero si è letteralmente innamorato del terzino. E non è nemmeno un caso che l’attuale commissario tecnico dell’Italia, Roberto Mancini, lo abbia praticamente chiamato sempre e anzi gli abbia dato un minutaggio costante (al netto degli infortuni). Ad oggi, De Sciglio è il terzino destro (o all’occorrenza sinistro) titolare della nazionale italiana. Ed è anche il terzino destro titolate della Juventus di Sarri. Il nuovo acquisto Danilo è avvisato, non gli sarà facile conquistarsi i gradi in bianconero, soprattutto perché il numero 2 conosce meglio l’ambiente e soprattutto ha già avuto più tempo per “digerire” i nuovi dettami tecnici di Sarri. Che tra l’altro lo vede molto bene anche a sinistra come vice Alex Sandro, tanto che la Juventus sta seriamente pensando di cedere Luca Pellegrini.