Superata la rabbia e la rassegnazione non resta che la nausea. Sì, questa Juve è proprio nauseante. Non si può non pensare a ciò che era questa formazione gloriosa per non rimanere stomacati davanti a ciò che è diventata. Colpa di tutti: della società, del tecnico, dei giocatori. Impossibile salvare qualcuno pur avendo la massima comprensione per la straordinaria rivoluzione cominciata nella scorsa estate. Ma se questi sono i frutti forse è il caso di rimediare energicamente con immediate prese di coscienza e rinunciando subito a qualsiasi vana speranza. Così non si va da nessuna parte. L’avevamo detto dopo la sconfitta di Lecce, lo ribadiamo dopo l’indecorosa batosta in casa contro il Bologna. Era stato concesso ampio credito all’allenatore e alla squadra, ora la misura è colma e ci aspettiamo, da parte di chi ha responsabilità, il coraggio di prendere decisioni importanti. I guasti sono sotto gli occhi di tutti. Chiunque affronti la Juve abbatte qualche record pluridecennale. Il Bologna non vinceva a Torino da 31 anni. I tifosi della Juve non meritano questo scempio.\r\n\r\nLa squadra bianconera non ha un gioco e le scelte iniziali dell’allenatore sono state subito sconfessate. Ovviamente sostituiti gli improponibili Iaquinta e Martinez, allora perché schierarli all’inizio? E vogliamo parlare della difesa colabrodo? Scarsa e presuntuosa, ma la sensazione è che ci sia confusione in ogni settore. E nel conto va messo anche Vinovo. I guasti sono ovunque. Che qualcuno salvi la Juve.\r\n\r\n(Di Paolo De Paola – Direttore di ‘Tuttosport’)