Martinez a 30 secondi dal termine serve un pallone d’oro al Cesena che sbaglia il 3 a 2. Martinez era subentrato al posto di un ottimo Del Piero. Errore clamoroso di Del Neri già costato il pareggio alla Juve. Altro sbaglio far entrare un inutile Iaquinta per un eccellente Matri: possibile che l’ex cagliaritano non potesse rimanere un altro quarto d’ora in campo (ricordiamo che la Juve non ha impegni infrasettimanali essendo fuori da tutto)? Qualcuno riconosce ancora in Chiellini il campione che fu? L’avete visto in occasione del primo gol del Cesena? Riguardatelo bene: fa un passo indietro e alza le braccine come a dire: non faccio fallo, ma non era in area. Incredibile! E vogliamo parlare di questa stucchevole abitudine che lo accomuna a Buffon di alzare ogni due minuti il pollice o schiacciare l’occhiolino. Che cosa significa? Ma i problemi sono ben altri visto che il Cesena poteva segnare almeno altri due gol. La Juve ha giocato sopra ritmo per tutto il primo tempo peccato che ora non abbia la qualità per farlo. I giocatori scarsi, tipo Motta (ma non è il solo), vanno fuori giri e commettono falli inutili (da qui l’espulsione) o producono sciocchezze. Fateci caso, sia il primo gol Juve che il secondo sono scaturiti da un dialogo fra due giocatori di qualità: Matri e Del Piero. E gli altri? Sono insicuri e disposti male. La difesa è inguardabile. Contro la Juve, ormai ognuno centra un’impresa. E’ giusto continuare a farsi così male?\r\n\r\n(Di Paolo De Paola per il blog del direttore di ‘Tuttosport’)