De Paola: “Delusione Dzeko, ma si guardi avanti”
La delusione per la vicenda Dzeko ha attraversato come una spada il popolo juventino. Non fosse stato per Mancini che ha improvvisamente rialzato la testa chiedendo l’acquisto dell’attaccante bosniaco, la Juve avrebbe avuto certamente più chance se la trattativa fosse stata affrontata a giugno. Ma chi può contare su un emiro che non badi a spese, ovviamente ne approfitta. Eppure la Juve ha combattuto fino all’ultimo istante per fare saltare l’affare del City e Tuttosport è stato l’unico giornale che ha riportato ora per ora lo sviluppo della vicenda perché l’ha seguita praticamente in diretta mentre altri giornali davano per fatto un accordo che fatto non era per niente. Poi nella notte del 4 gennaio c’è stata la firma del giocatore che nel frattempo aveva chiesto ulteriore tempo per decidere. Al di là della cronaca e dei retroscena che riportiamo sul nostro quotidiano, resta, ovviamente, l’amarezza per un affare sfumato. Dzeko avrebbe rappresentato (a giugno, prima non sarebbe stato possibile) un’altra delle pietre angolari sulle quali edificare la nuova Juve. Il nostro giornale ha spiegato con forza e chiarezza quale sarebbe stata l’importanza di un simile acquisto. Di più non potevamo fare. Nessuno, però, esclude che la Juve possa proporre valide alternative. Le piste sono tante e interessanti.\r\nAdesso è indispensabile guardare avanti ed evitare gli effetti deleteri della delusione. La Juve continua a muoversi avendo la priorità di un difensore centrale, poi di un attaccante, infine di un laterale senza per questo trascurare la pista di un centrocampista che possa rimpiazzare Sissoko. Ora c’è il campionato, le trattative restano aperte e noi le seguiremo tutte come sempre, senza illudere nessuno, ma esponendo i fatti per come si sviluppano e ricordando che non è colpa di Tuttosport se poi gli affari avviati non si concludono sempre in un acquisto.\r\n\r\n(Di Paolo De Paola per ‘Tuttosport’)