Interviste

De Ligt, parole da capitano: “Non abbiamo giocato bene”

Ha solo 21 anni ma gioca e parla come un veterano, la Juventus dovrebbe blindarlo a vita

Matthijs de Ligt si è confermato ad alti livelli anche alla sua seconda partita stagionale ieri sera contro il Ferencvaros. Il 21enne difensore olandese sta letteralmente prendendo per mano la Juventus tanto che mister Andrea Pirlo lo ha definito già un “capitano”. Intervistato da Sky Sport al termine della partita di Champions League, l’ex Ajax ha confermato di avere grandi qualità, anche umane. “È stata una partita molto complicata – ha ammesso – il Ferencvaros ha fatto molto bene. Hanno giocato corti, e così è difficile trovare i giocatori tra le linee. Secondo me oggi non abbiamo fatto bene: è importante giocare con maggiore velocità, con più coraggio”.

De Ligt il futuro capitano della Juventus?

Poi, parlando del gol subito all’inizio della gara, de Ligt non ha problemi ad ammettere le proprie responsabilità. “Faccio come facevo all’Ajax. Sul primo gol ho sbagliato un po’, ma abbiamo una squadra con grande qualità, quando siamo corti è più facile”. Parole da veterano, da leader indiscusso che in campo ha già cambiato volto alla difesa bianconera in due partite. La clausola rescissoria da 150 milioni è lì come una mannaia, ma è una cosa che si può sempre ritrattare (anche se con Raiola non è semplice) e comunque l’emergenza Covid al momento mette al riaperto da brutte sorprese. Difficile che qualcuno si presenti a Torino con quella nel futuro prossimo, ma la Juventus dovrebbe blindare de Ligt a vita, poiché diventerà il più forte in assoluto e lo sarà per tanti anni.

Condividi
Pubblicato da
Alberto Zamboni