De Ligt-Juventus, prove di rinnovo: le nuove clausole

La Juventus lavora al prolungamento di De Ligt: riduzione della clausola rescissoria per non aumentare lo stipendio?

Matthijs de Ligt e la Juventus al lavoro per provare a prolungare l’attuale contratto. Non che vada a scadenza imminente, poiché l’olandese ha ancora due anni e mezzo di accordo, ma è fin troppo evidente che si voglia mettere un argine alla voglia di Mino Raiola di spostarlo la prossima estate. L’agente italo-olandese ha già messo in guardia la dirigenza bianconera, che ovviamente vorrebbe tenersi il calciatore e pur di farlo sarebbe disposta a fare qualche concessione al suo procuratore.

De Ligt-Juventus: si abbassa la clausola rescissoria?

A fare il punto della situazione è l’edizione odierna di Tuttosport. In estate scatterà infatti la clausola rescissoria che consentirà a chiunque di accaparrarsi il cartellino di de Ligt con 150 milioni di euro, senza trattare con la Juve. Al momento non sembra ci siano squadre disposte a pagare quella cifra, nonostante l’interesse del Chelsea, ma le parti lavorano per trovare una soluzione che soddisfi tutti. In sintesi, la Juventus otterrebbe un prolungamento dal 2024 al 2025, mentre lo stipendio rimarrebbe quello attuale, ovvero 8 milioni di euro l’anno, ma in cambio Raiola otterrebbe un abbassamento della clausola rescissoria.

Matthijs si impone su Raiola?

Al momento non si conosce quale sarebbe la nuova cifra, ma è fin troppo evidente che senza aumentare lo stipendio di de Ligt, Raiola punterà ad una clausola che sa di poter far pagare a qualcuno lavorandoci su. Purtroppo, non sarà semplice trattenere a Torino l’ex Ajax, e questo lo si sapeva sin dall’inizio, a meno che il diretto interessato non si imponga sul suo agente come fece a suo tempo l’attuale vicepresidente Nedved.