È un Matthijs de Ligt inevitabilmente deluso ma per nulla arrendevole quello che ha parlato al quotidiano olandese AD all’indomani di Parma-Juventus. Arrivato in bianconero per una cifra mostruosa, il centrale ex Ajax si è visto preferire per la prima di campionato (e stando alle prime indiscrezioni che giungono dalla Continassa sarà così anche per il prossimo turno prima della sosta per le nazionali) la coppia esperta Bonucci-Chiellini. “Naturalmente avrei preferito giocare – ammette – . Non ero riuscito a cogliere niente in anticipo dagli allenamenti, quindi non mi aspettavo di cominciare in panchina. Ovviamente, però, rispetto la decisione dell’allenatore”.
Insomma, il vice di Sarri, Martusciello, sembra lo avesse provato tra i titolari, ma poi la scelta è ricaduta sulla vecchia guardia un po’ in tutti i ruoli. Per i nuovi acquisti, come avveniva con Allegri, ci sarà spazio solo più avanti. “Devo essere realistico – continua de Ligt – , sono ancora in fase di ambientamento qui in Italia. I due che hanno giocato oggi, Bonucci e Chiellini, sono stati considerati a lungo come la miglior coppia difensiva al mondo. Dovrò conquistarmi il posto in questa stagione”.
Arrivato a Torino per 75 milioni di euro, de Ligt sta studiando l’italiano assieme alla compagna e si sta godendo le bellezze artistiche del Bel Paese. Presto, però, spera di poter fare ciò per cui è stato acquistato. “Mi sono goduto le prime cinque settimane qui. Fisicamente è dura, ma noto che sto diventando più forte. Difensivamente, le richieste non sono molto diverse rispetto a quelle a cui ero abituato all’Ajax. L’allenatore vuole che spesso giochiamo d’anticipo. L’abitudine è più nelle cose quotidiane, come la lingua. Conosco alcuni termini calcistici, ma voglio migliorare molto il mio italiano. Sto seguendo un corso cinque volte a settimana – conclude – che sta procedendo bene”.