De Laurentiis punge: “Se le cose fossero più lecite avremmo vinto prima lo Scudetto”

Aurelio De Laurentiis parla di Scudetto e di Allegri. In una delle sue classiche uscite, il presidente del Napoli spara a zero contro chiunque, sia verso le avversarie sia verso il tecnico della Juve, svelando un retroscena.

La Juve sfrutta la sosta per le Nazionali per ricaricare le batterie. Sul campo la squadra inizia a vedere il quarto posto che, nonostante la forte penalizzazione, dista solo 7 punti. In attesa di ciò che sarà l’esito del ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport del CONI, i bianconeri credono nella rimonta a prescindere. E devono subire nuove frecciate da parte degli avversari.

De Laurentiis, retroscena su Allegri: “Venne a farmi lezioni di calcio ma poi scelsi Spalletti”

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(Photo by ALBERTO PIZZOLI/AFP via Getty Images)

La consegna del premio intitolato a Enzo Bearzot a Luciano Spalletti diventa una occasione per Aurelio De Laurentiis per lanciare frecciate a tutti, ormai sentendosi sicuro di aver conquistato questo Scudetto. A margine della cerimonia, il presidente del Napoli spiega come è arrivato ad ingaggiare l’attuale tecnico partenopeo: “È stata una felice intuizione, quando Gattuso non si sentiva bene lo andai a trovare in uno di quegli immensi grattacieli, era la seconda volta che lo incontravo perché a Spalletti avevo già chiesto di venire da noi prima che andasse alla Roma”.

E poi la prima frecciata: “Mi disse ‘non posso venire’ e presi Sarri, ma non feci male: se le regole del calcio fossero diverse lo scudetto a Napoli forse lo avremmo già portato“. De Laurentiis poi racconta anche dell’incontro avvenuto con Max Allegri: “Per depistarvi passai da Conceicao e dall’attuale allenatore della Juventus che venne per quattro volte a farmi lezioni di calcio”. Ma poi arrivò Spalletti, e ADL lancia un altro dardo: “Il bravo Luciano ci riportò tra i primi tre, però anche in quell’anno poteva accadere qualcosa di diverso se le cose fossero state un po’ più lecite”.