Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, stuzzica la Juventus e il suo presidente Andrea Agnelli a cinque giorni di distanza dal derby della Mole del quale si è tanto discusso. Nonostante anche i partenopei abbiano vinto contro il Genoa con due gol su tre viziati, è passato il messaggio secondo il quale la Juve si trovi a tre punti di vantaggio sui partenopei solo grazie agli arbitraggi.\r\n\r\nOspite di Radio Kiss Kiss Napoli, il presidente De Laurentiis ha fatto un discorso alquanto strano, che il diretto interessato promette di spiegare più in là:\r\n\r\n“Domenica, nell’uovo, vorrei la sorpresa di una sincera disponibilità da parte di tutti coloro che istituzionalmente hanno delle responsabilità, e che invece si comportano in maniera irresponsabile pur di mantenere le posizioni che rappresentano. Magari la gente si domanda, cosa avrò detto? Ne riparliamo dopo Pasqua – continua – , altrimenti potrei mandare a cattiva digestione coloro i quali si preparano a quelle rappresentazioni sportive. Con il cuore e con il pensiero sono vicino ai napoletani e sono vicino a tutte le persone che soffrono. Per loro le feste è un modo per restare attaccati alla vita, un dono bellissimo. Tendo una mano e un pensiero soprattutto per loro, per chi soffre in silenzio, con grande senso del pudore e con grande onestà. Città più unita? Essere napoletani e campani è un vanto, bisogna crescere e migliorare insieme: questa città ha bisogno di tanta positività al di là del calcio”.\r\n
\r\nPoi, una stoccata nei confronti della Juventus, ma soprattutto del presidente Andrea Agnelli, ma anche in questo casa la battuta è di difficile comprensione:\r\n\r\n“Agnelli sacrificati a Pasqua e ed anche dopo Pasqua? Anche perché è stato anche un film importante, il silenzio degli Agnelli, ma stiamo parlando di cinema (ride, ndr). Silenzio degli Agnelli era il titolo originale, ma poi tradotto in innocenti… anche se tanto innocenti poi…”, le parole riportate da ‘Sportmediaset’.