De Laurentiis: “Juve potente, lo scudetto sarà deciso da arbitri e Var”
È un attacco frontale alla Juventus quello di Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, che ha oggi rilasciato una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport
Aurelio De Laurentiis contro la Juventus. Non che sia una novità, ma nell’intervista di oggi alla Gazzetta dello Sport, il presidente del Napoli avanza dubbi e sospetti sul potere dei bianconeri, sui favori ottenuti per la realizzazione dello Stadium, sull’amicizia con Sassuolo e Bayern e sui possibili errori arbitrali e del Var che verranno. “Siamo l’unico club in Serie A senza debiti con le banche – esordisce subito il numero uno di Filmauro – . Oggi il Napoli fattura un terzo della Juventus, ma i nostri conti sono migliori dei loro. La Juventus però appartiene alla famiglia più potente d’Italia da 100 anni. Non è una questione di soldi, ma di rapporti che possono anche silentemente creare condizionamenti. A tutti i livelli. Un esempio? Con Sportfive loro hanno avuto in regalo due terzi dello Stadium. A me sono serviti 7 anni per transare dei finanziamenti che ho dato al Comune, altrimenti non avrei potuto giocare al San Paolo”.
Il mercato invernale del Napoli si è concluso senza botti e secondo De Laurentiis anche in questo caso ci sarebbe lo zampino della Juventus, che avrebbe fatto valere i suoi rapporti di amicizia con Sassuolo e Bayern per “bloccare” le operazioni dei partenopei. “La Juve ci ha messo i bastoni tra le ruote sul mercato per Politano? Non sono io a dirlo. Il giro l’ho capito, ma non faccio dietrologia. Sono fatalista e allora meglio così. Stimo Politano, che era entusiasta di venire al Napoli, ma non vale tutti quei soldi. E se qualcuno mi ha fatto risparmiare 29 milioni, mi ha fatto un favore, non un torto. Younes per gravi problemi famigliari ha scelto di ritardare l’arrivo a Napoli. Lo aspettiamo, a luglio sarà dei nostri, il contratto è già depositato in Lega, come per Ciciretti. Anche se c’è stata una triangolazione con i tedeschi amici degli amici… Mi riferisco al Bayern – evidenzia – , società ‘alleata’ in Europa della Juve? Lo ha detto lei, non io. Però ci pensi bene: Juve, Bayern, Eca, Uefa. Ha capito il film?”.
De Laurentiis: “Non ho paura della Juve”
Fin qui tutte le classifiche di errori arbitrali e Var sostengono che fin qui il Napoli abbia avuto più vantaggi che svantaggi (contro i partenopei la moviola in campo non è stata ancora mai azionata), mentre la Juventus ha avuto più svantaggi che vantaggi. Nonostante ciò, De Laurentiis sostiene tesi complottistiche a favore dei bianconeri. “Per lo scudetto sarà decisivo lo scontro diretto a Torino? Per me no. Saranno molto più decisivi infortuni e sviste arbitrali o ‘VARriane’, se mi consentite il termine… Non ho cambiato idea – ci tiene a sottolineare – , sono ancora convintissimo che sia una bella novità e crea pure suspense. Però serve umiltà per migliorarla. Tipo un organo superiore che in settimana passi al setaccio tutto quello che è successo per cercare di apportare delle modifiche. A me personalmente piacciono quegli arbitri che hanno il coraggio di correre e andare a rivedere il replay di un’azione ogni volta che hanno un dubbio e possono farlo. Meno quelli che non lo fanno. Sembra invece che alla Juventus la Var non piaccia proprio? Sapete come va il mondo – replica – . De Laurentiis ha paura della Juve? Io non ho paura di nessuno. Ho fatto girare film in Congo o in Nigeria, dove c’era in ballo la vita delle persone. Che paura può farmi il mondo del pallone?”.
Negli ultimi giorni si sono lamentati in tanti del Var, dall’Atalanta alla Lazio, passando per il Crotone. Non di certo la Juventus, eppure a De Laurentiis sembra che la moviola in campo non piaccia ai bianconeri. Il riscontro con la realtà dov’è?