“Quando mi si dice che non posso pagare quella persona sorrido. Ho chiuso i bilanci in attivo e avrei potuto dargli quello stipendio ma con gli stessi soldi ho comprato Hamsik e Lavezzi. Mi dispiace che si risenta ed abbia bisogno di dare risposte che non ho chiesto“. Così il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis – a margine della conferenza stampa di presentazione del film ‘Genitori e figli: agitare bene prima dell’uso’ – torna a polemizzare con Mourinho.\r\nNel corso dello stesso incontro con i giornalisti è arrivata la notizia della squalifica per tre settimane del tecnico nerazzurro: “Sarebbe più giusto – ha commentato il patron azzurro – che tra noi fossimo più educati e scegliessimo la strada del ‘no show up’. Ho dovuto rispondergli perché mi ha detto che non avevo i soldi per ingaggiarlo. Forse non sa che tra me, mio zio e mio padre abbiamo fatto tantissimi film e che nel cinema ci sono più soldi che nel calcio”. \r\n”Contro la Roma sarà una partita tostissima”. Il patron partenopeo ha inoltre annunciato che dal primo marzo il club partenopeo sarà dotato di tre osservatori: un responsabile più altri due. “A Castelvolturno – ha detto – ci sarà una stanza per loro”. Per quanto riguarda una eventuale collaborazione con Salvatore Bagni, il produttore cinematografico ha detto: “Ieri non ci siamo incontrati. Con lui probabilmente ci sarà una collaborazione esterna”.\r\nLa replica – José Mourinho non lavorerebbe per Aurelio De Laurentiis “nemmeno per tutti i soldi del mondo”. Lo fa sapere il tecnico portoghese replicando, attraverso il suo portavoce, Eladio Parames, al presidente del Napoli: “Il signor De Laurentiis sbaglia, perché – spiega Parames all’ANSA – nemmeno per tutti i soldi del mondo José Mourinho lavorerebbe per lui. De Laurentiis, infatti, non ha i soldi per comprare la dignità di José Mourinho”.\r\n\r\nCredits: Sky.it\r\nFracassi Enrico – Juvemania.it