Danilo, difensore brasiliano della Juventus, non le manda a dire. L’ex Porto, Real Madrid e Manchester City, è sempre stato uno senza peli sulla lingua e non fa eccezione ora che si parla di SuperLega. “Penso che se 12 club hanno fatto questo progetto è perché c’è bisogno di cambiamento nel calcio – argomenta a Sky Sport – Non so se questo sarebbe stato il progetto giusto ma è normale che si debba parlare di un cambiamento per salvare il calcio. Il Covid ha avuto effetti ovunque, anche nel calcio”.
A proposito della reazione delle istituzioni sportive, poi, Danilo non ha problemi ad evidenziare il falso moralismo imperante. “Se la Uefa fosse così preoccupata dei calciatori – attacca – non ci avrebbe fatto viaggiare tanto e giocare così spesso durante una pandemia. Per me non è stato piacevole essere minacciato da Uefa e Fifa”. Ancora una volta, oltre ad essere un grande calciatore, il brasiliano conferma di essere un vero leader.
La Juventus però deve concentrarsi sul campo in questo finale di stagione, perché c’è una qualificazione in Champions da guadagnare e l’obiettivo non è semplicissimo da raggiungere. “Non c’è una squadra che fa più paura o che sia più forte di un’altra – argomenta Danilo – Ci sono tante squadre racchiuse in pochi punti, la realtà è questa. Penso che dobbiamo guardare a noi stessi e provare a vincere tutte le partite che restano fino alla fine: se succederà così, allora sicuramente ci qualificheremo in Champions League ancora una volta. Abbiamo fatto una buona stagione, visto che è stata un’annata di cambiamento e non è mai facile cambiare così tanto e riuscire a fare un bel gioco e vincerle tutte. Comunque penso che se vinciamo la Coppa Italia e arriviamo secondi questa sarà una buona stagione”.
Domenica ci sarà da affrontare la Fiorentina, squadra che all’andata allo Stadium ha probabilmente dato un duro colpo alle ambizioni della Juve. “Prima e dopo della gara con la Fiorentina siamo riusciti a fare delle buone prestazioni, scendendo in campo con il giusto atteggiamento e vincendo tante partite. Per noi è stata una sconfitta pesante, così come le altre. Quella di domenica sarà una partita tosta – ammette il difensore bianconero – come lo è stata quella dello scorso anno e quella dell’andata: la Fiorentina ha dei buoni giocatori, oltre alla motivazione di giocare contro la Juventus cosa che ogni squadra prova a sfruttare a proprio favore per fare sempre meglio”.
Infine, una battuta su Cristiano Ronaldo, che negli ultimi tempi è parso nervoso ed impreciso. “Cristiano è così, non è una novità. Era così a Madrid, è sempre stato così anche qui: ha bisogno di segnare per essere più felice, lui sui arrabbia quando non fa gol. Ha ancora questa motivazione nonostante abbia segnato tantissimo in carriera, ma vuole sempre continuare a farlo. Cristiano però sa che l’obiettivo di squadra è prioritario rispetto a quelli personali, perciò il giorno dopo qualsiasi gara – conclude Danilo a Sky – è già concentrato per vincere la prossima partita”.