Danilo Luiz da Silva: la scheda tecnica
Lo scambio Cancelo-Danilo ora è ufficiale. La Juventus, con l’acquisto del terzino brasiliano, cambia look sulla fascia destra
Esce Cancelo, entra Danilo. No, non è una sostituzione a gara in corso, bensì un’operazione di mercato ufficialmente definita sull’asse Torino-Manchester (sponda City) che sancisce il trasferimento dell’esterno basso portoghese in Inghilterra, al Manchester City, e l’approdo all’ombra della Mole di Danilo Luiz da Silva, conosciuto da tutti semplicemente come Danilo. La trattativa si è conclusa con il passaggio a titolo definitivo di Cancelo al City a fronte di un corrispettivo pari a 65 milioni pagabili in tre esercizi, mentre il terzino verdeoro neo bianconero si è accasato alla Juventus, anch’egli a titolo definitivo, per 37 milioni, pure in questo caso pagabili in tre esercizi. L’ex calciatore dei Citizens ha siglato un contratto quinquennale che lo legherà alla Vecchia Signora fino al 30 giugno 2024, per un’operazione complessiva che produce un effetto economico positivo di circa 28,6 milioni, al netto del contributo di solidarietà e degli oneri accessori.
Danilo Luiz da Silva | Biografia
Venuto al mondo a Bicas (Brasile), il 15 luglio 1991, Danilo cresce calcisticamente nell’America Mineiro di Belo Horizonte, squadra con la quale vince il Campeonato Brasileiro Série C nel 2009. Poi, esattamente il 28 maggio 2010, si trasferisce al Santos. Nell’aprile 2011 realizza tre reti consecutive in Coppa Libertadores, nei match disputati contro Colo-Colo, Cerro Porteño e Deportivo Tachira. Il 15 maggio 2011 conquista il campionato Paulista con la maglia del Santos, in finale contro il Corinthians. Il 22 giugno gonfia la rete nella finalissima di Coppa Libertadores, al Pacaembu con il Peñarol, risultando determinante per la vittoria del trofeo da parte della sua squadra. Il 19 luglio 2011 sbarca in Portogallo per vestire il completo del Porto, in un’operazione da 13 milioni, ma Danilo rimarrà in Brasile fino a dicembre 2011 per giocare la Coppa del mondo per club. Con i Dragões conquista due campionati nazionali (2011-2012 e 2012-2013) e due Supercoppe di Portogallo (2012 e 2013).
Il 31 marzo 2015 il Real Madrid ufficializza l’acquisto di Danilo Luiz da Silva, a partire dal 1° luglio successivo, per 31,5 milioni, società con la quale firmerà un contratto sino al 30 giugno 2021. Nella prima stagione, precisamente il 28 maggio 2016, alza al cielo la Champions League in finale contro l’Atlético Madrid (sconfitto ai rigori). L’anno successivo, invece, vince Liga e Champions. Il 23 luglio 2017 va al Manchester City per 40 milioni circa, sottoscrivendo un accordo di cinque anni, club con il quale conquista due Premier League, due Coppe di Lega inglese, una Coppa d’Inghilterra e due Community Shield.
Con la casacca della Nazionale brasiliana trionfa nel Sudamericano U-20 2011, trovando inoltre la via del gol nella finale contro l’Uruguay vinta 6-0. Il 17 giugno 2011 il C.T. dell’Under 20 Ney Franco lo convoca per il Mondiale in Colombia. Il 29 luglio, nella gara di debutto, segna con l’Egitto in una partita terminata 1-1. Il 14 agosto trasforma uno dei quattro penalty dopo il 2-2 regolamentare contro la Spagna, accedendo così in semifinale dove il Brasile, tre giorni dopo, sconfiggerà il Messico. Il 20 agosto, allo stadio El Campin di Bogotà, i verdeoro battono 3-2 il Portogallo in finale. A settembre Danilo risponde alla convocazione del commissario tecnico della Nazionale maggiore Mano Menezes, che lo lancia titolare nell’incontro amichevole con l’Argentina. Il 6 luglio 2012 fa parte della spedizione carioca per disputare le XXX Olimpiadi, manifestazione nella quale il Brasile giungerà al secondo posto.
Danilo Luiz da Silva | Caratteristiche tecniche e prospettive
Molto ben strutturato fisicamente, 1.84 x 78 kg, Danilo è un esterno basso di destra ideale per una difesa a 4, ma schierabile anche sulla corsia mancina, oppure, all’uopo, impiegabile come esterno di centrocampo su entrambe le fasce. Danilo Luiz da Silva è molto abile nella conclusione dalla distanza sia con il destro che con il sinistro, preferendo comunque il piede destro. Costantemente alla ricerca dell’anticipo aggressivo, il terzino brasiliano è in grado di confezionare assist deliziosi per i propri compagni. In possesso di un notevole bagaglio tecnico, comprendente un ottimo controllo di palla e un dribbling ubriacante, spesso e volentieri trova il fondo con facilità per effettuare cross precisi e invitanti, supportato anche dalla sua considerevole velocità soprattutto in progressione palla al piede. Efficace nei tackle e nelle diagonali difensive, Danilo garantisce un rendimento soddisfacente pure in copertura.
Fin qui sembra tutto rose e fiori. Ma il Danilo vero, quello che ha incantato mezza Europa, è fermo al Porto, a quattro anni fa. Infatti, nelle sue recenti esperienze al Real Madrid prima, e al Manchester City poi, il giocatore sudamericano ha dato la sensazione di essere una (brutta) copia sbiadita del fulgido talento tanto ammirato ai tempi in cui militava nei Dragões. Ad oggi, con il suo ingresso e la conseguente uscita di Cancelo, la Juve pare indebolita in quella zona di campo, anche perché Danilo non è presente nemmeno per errore nel roster dei migliori esterni bassi di destra al mondo, dove invece, per esempio, trovano spazio Trent Alexander-Arnold, Dani Carvajal e appunto lo stesso Cancelo. Rispetto al portoghese, Danilo Luiz da Silva è molto più affidabile difensivamente, però ciò non basta per colmare il gap con il suo predecessore ex Inter. Se l’ex numero 3 del Manchester City, caviglia permettendo che lo ha tormentato a metà e a fine 2018, dovesse ritrovare lo smalto dei tempi d’oro al Porto, allora sarebbe una manna dal cielo. Altrimenti, purtroppo, i rimpianti per l’addio di Cancelo saranno all’ordine del giorno.