È il giorno di Danilo alla Juventus. Il terzino brasiliano, 28 anni, si è presentato alla stampa e ai nuovi tifosi in conferenza stampa anche se ha già debuttato in maglia bianconera contro l’Atletico Madrid. “Alex Sandro è stato molto importante per la mia scelta – ammette l’ex Porto, Real e Manchester City – . C’erano stati già discorsi in passato con la Juve, ma questo è il momento giusto per essere qui”. Con Alex Sandro hanno giocato assieme nel Porto, mentre con CR7 hanno condiviso l’esperienza al Real Madrid. Il portoghese è un altro dei motivi per i quali Danilo ha scelto Torino: “Ho parlato anche con Cristiano Ronaldo prima di venire qui – rivela – , gli ho detto che volevo prendere la 7 ma era già occupata . Giocare con lui è una motivazione in più”.
Al lavoro al JTC della Continassa già da diversi giorni, Danilo è rimasto favorevolmente impressionato dall’ambiente e dalle strutture della Juve. “Le prime impressioni sono ottime. Per me è stato un benvenuto molto caloroso – sottolinea – , mi sono sentito molto bene fin dai primi giorni. Con queste sensazioni voglio dare il meglio in campo”. Maurizio Sarri ha dato subito il suo assenso all’operazione, anche se l’arrivo di Danilo è coinciso con l’addio di Cancelo: “Ha uno stile molto particolare – dice il nuovo acquisto del suo tecnico – , è un allenatore cui piace stare sempre con la palla e comandare il gioco, lo abbiamo visto con il Chelsea e quando abbiamo affrontato il Napoli. Erano squadre sempre complicate da affrontare, è uno stile di gioco che mi piace e a cui sono abituato, penso che non avrò difficoltà ad adattarmi a quello che chiede. So che la fase difensiva in Italia è importante, ma nonostante abbia 28 anni sono aperto a tutto ciò che possono insegnarmi, ho voglia di imparare, evolvermi, apprendere nuove cose”.
Non disponibile il 7 di Ronaldo, occupato il 2 da De Sciglio, Danilo ha scelto la maglia numero 13: “Ho scelto questo numero perchè nella numerologia rappresenta rinnovamento e apertura verso ciò che ci aspetta di nuovo”.
Con Danilo, inoltre, la Juventus diventa ancora più brasiliana e tutti i supporters bianconeri sperano che i campioni verdeoro aiutino la Signora a ritornare sul tetto d’Europa. “La componente brasiliana sarà importante, spero con Douglas e gli altri di rendere la Juve un po’ più brasiliana. La Champions? So cosa significa per i giocatori, è una competizione che ti dà un brivido speciale. Noi dobbiamo affrontare ogni partita e ogni competizione con la stessa serietà. Non ho mai visto un club vincente – conclude Danilo – affrontare le partite in modo diverso, bisogna essere sempre concentrati, questo ci porterà in alto”.