Danilo si è confessato alla Gazzetta dello Sport (intervista di Fabiana Della Valle), tra nazionale e Juventus. Domenica si giocherà la finale di Copa America contro l’Argentina, ma dopo aver concluso la missione con il Brasile, non vede l’ora di mettersi a disposizione di mister Allegri per tornare a vincere con la Juventus. “Copa America? Dopo la stagione che ho fatto, vincerla significherebbe toccare il punto più alto della mia carriera. Ripenso alle due edizioni saltate per infortunio, al Mondiale 2018 che non ho finito, sempre per problemi fisici, e all’ultima Coppa America in cui non sono stato convocato. Sono orgoglioso di essere qui e di aver giocato più di tutti i miei compagni. Contro l’Argentina ci sono sempre emozioni sono diverse, ma noi siamo preparati”.
C’è tanta Juve nelle due finali di Copa America ed Europei, e di questo Danilo non può che essere orgoglioso: “Ho sempre messo l’Italia tra le mie favorite. Chiellini e Bonucci sono ancora una coppia formidabile e Chiesa sta facendo bene anche in azzurro. Domenica farò il tifo per voi – ammette – e mi auguro che dall’Italia mi arrivi energia positiva. Noi siamo partiti con l’obiettivo di arrivare in finale e per il percorso fatto meritiamo il trofeo, ora però dobbiamo vincerlo”.
Corteggiato a lungo dalla dirigenza bianconera quando era al Porto e poi anche al Real, Danilo è sbarcato a Torino dal Manchester City e la scelta si è rivelata azzeccatissima per tutti. “L’Italia è l’università per un difensore – sottolinea – Si lavora tanto sulla fase difensiva, accanto a Giorgio e Leo ho imparato a chiudere gli spazi, a scegliere bene quand’è il momento di uscire e quello di scappare. Ci sono attaccanti difficili da marcare. Grazie alla Serie A sono migliorato tanto e diventato più completo. Ho avuto la fortuna di arrivare alla Juve nel momento giusto, con la maturità per sfruttare l’opportunità di alzare il mio livello. Il primo anno dovevo ambientarmi, ora ho trovato continuità, che era quello che cercavo. Sono molto felice alla Juve. Sono soddisfatto della mia carriera finora, ma non è ancora il momento di guardarsi indietro: voglio vincere col Brasile e poi tornare a Torino per aiutare la Juve a riconquistare lo Scudetto. La Champions è il sogno di tutti, ma dopo una stagione non facile per noi è più importante ripartire vincendo la Serie A. Alla Coppa penseremo dopo”.
Dopo Sarri e Pirlo, stavolta troverà sulla panchina Massimiliano Allegri, che ha già vinto tanto alla Juventus: “Sono curioso e molto motivato – dice sul nuovo tecnico – Il curriculum di Max parla per lui, avere un tecnico vincente è il massimo per chi vuole sempre migliorare come me. Penso che insieme possiamo fare grandi cose”.
Infine, Danilo parla anche di mercato e soffermandosi prima su Ronaldo e poi sul compagno di nazionale Gabriel Jesus, spesso accostato alla Juve in questo mercato: “Cristiano resta? Sicuramente. Averlo in squadra per noi è importante, perché porta in dote una valanga di gol, e poi è un caro amico, ci conosciamo dai tempi del Real. Sarà ancora con noi la prossima stagione. Gabriel Jesus farebbe bene in Serie A? Certo. Gabriel è forte e molto intelligente, in Italia potrebbe crescere ancora perché in A le squadre si chiudono bene ed è più difficile fare gol. Se potessi, lo porterei alla Juventus…”.