Chi non ha provato un fremito nel il trentaseienne Superpippo insaccare la palla dell’uno a uno alle spalle di Casillas probabilmente non è costituzionalmente capace di emozionarsi.
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L’uomo che ha segnato più goal di tutti in Champions League macina un nuovo record e impone qualche considerazione.
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1. entra a partita iniziata ma è determinante. Più di Ibrahimovic, più di Pato. Rianima i compagni, esalta il pubblico e raddrizza una partita che sembrava storta.
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2. Compie un gesto atletico mirabile per stacco e prontezza di riflessi, perché la palla deviata da Casillas non era certo un’occasione pulita. A trentasette anni, molto fiato in meno rispetto alle nuove leve del calcio ma un mare di esperienza in più.
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3. Ricorda in questo Totti e Del Piero, anche loro attempati, anche loro inossidabili, anche loro, però, da dosare.
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4. Dove sono i rincalzi? Quelli che dovrebbero non tanto ereditarne la maglia quanto ereditarla degnamente? Juve, Milan, Roma non sono ancora riusciti a sostituirli.
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Onore a Inzaghi – nel giorno del suo nuovo record -, Del Piero e Totti ma speriamo di vedere presto sui campi di gioco qualcuno capace di rubargli spazio e applausi.
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La Juve decimata dagli infortuni potrebbe lanciare qualche giovane interessante in Europa League. E magari, perché no?, scoprire una nuova bandiera.
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Mi auguro di vedere in campo il giovane Boniperti e qualche altro compagno della sua Primavera.
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E magari di innamorarmene.
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di Luca Falvo per Juvemania.it